venerdì 23 luglio 2010

L'età della conquista

“L'età della conquista” è una mostra bella e interessante che si sta tenendo presso i Musei Capitolini -http://www.museicapitolini.org/. generale romano in nudità eroica
E' la prima di una serie di cinque mostre che si terranno ogni anno fino al 2014 , è divisa in varie sezioni e ha il suo fulcro nel rapporto tra Roma e la Grecia che , una volta conquistata, diventa il riferimento culturale principale per Roma.
L'esposizione presenta dei pezzi molto interessanti provenienti non solo dall'Italia ma anche dal British Museum , dai musei archeologici di Atene, Napoli e Monaco , oltre che da diversi musei italiani.
Arricchisce il fascino di quest'esposizione il commento ,come sempre ricco di citazioni e rimandi,di Umberto Broccoli presente nell'audioguida gratuita.



Nella prima sala è interessante la statua in terracotta di Minerva in trono , forata alla base per permetterne, come in seguito le statue dei santi, il trasporto in spalla.
Il salone con le “teste colossali”- acroliti- trasporta il visitatore in un'altra dimensione , ci si immerge nell'atmosfera carica di suggestione dei miti e dell'arte greca classica, tra i pezzi più affascinanti la testa di Zeus , raffigurato con la barba, proveniente da Atene e la bellissima statua di una Musa. Il tronco è proteso in avanti, la veste un po' increspata ,il volto dai lineamenti perfetti ,immagine della bellezza classica, è fermo, in contrasto con il movimento del corpo .
Più avanti è interessante anche il contrasto tra i volti/ritratto dei generali romani , posti su corpi perfetti in “nudità eroica”, i generali volevano farsi riconoscere e quindi i volti erano realistici ma si facevano rappresentare secondo la moda del momento con i corpi perfetti di atleti , secondo lo stile della statuaria greca classica.


Molto particolari anche le casse funerarie etrusche in terracotta provenienti da Chiusi, unafontana a forma di corno ha mantenuto ancora il colore quasi intatto.
L'ultima sezione “vivere alla greca “ presenta oggetti raffinati , di lusso, come la fontana a forma di corno o il letto a doppia spalliera.
L'ultimo pezzo ci parla di una Roma ormai cosmopolita che guardava non solo alla Grecia ma anche all'oriente , rappresentato dall'Egitto : e così ecco un bellissimo frammento di mosaico “nilotico” (paesaggio del Nilo) ,dai bellissimi e delicati colori, con alligatore,barca di papiro ,piante e uccelli.
La mostra sarà aperta fino al 5 settembre.

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