lunedì 12 ottobre 2009

Sentiero Galeazzi.Promontorio del Circeo

Cresta del Circeo dal sentiero GaleazziIl Promontorio del Circeo – all'interno del Parco Nazionale del Circeo www.parcocirceo.it- spicca da lontano con il caratteristico profilo della "Maga Circe dormiente”, connotando inconfondibilmente il panorama della lunga e bellissima spiaggia di Sabaudia , anch'essa con le sue alte e originali dune ,facente parte del Parco.
Il promontorio, importante anche a livello preistorico e naturalistico, è anche meta di escursioni che, grazie a vari sentieri raggiungono la vetta :il picco e la cresta.

C' è un sentiero, chiamato Sentiero Galeazzi, – non molto conosciuto – che permette di attraversare tutto il versante nord – il cosiddetto Quarto Freddo- e scendere dal versante opposto :il Quarto Caldo
Si inizia la salita da Torre Paola – una delle varie torri costiere, fatte costruire dallo Stato Pontificio per l'avvistamento dei pirati saraceni -che costellano tutta la costa pontina. frutto del corbezzolo
Grassetto
Dopo un tratto quasi pianeggiante , colorato dalle palline rosse del dolce frutto del corbezzolo, si percorre, in salita, il sentiero detto “Peretto” che poco dopo scopre un tesoro nascosto : delle cisterne romane , in buono stato di conservazione.
Tutto intorno lecci e sughere con il tipico sottobosco di pungitopo e smilax (stracciabrache). .

Dopo aver percorso un tratto di strada asfaltata , d'improvviso in un tornante si apre un bellissimo panorama : sotto di noi la visione del Lago di Sabaudia e del mare separati solo da uno stretto cordone sabbioso e in prospettiva tutti gli altri tre laghi costieri:Caprolace,Monaci e Fogliano. lago di Sabaudia e mare
E' bellissimo e ci sembra quasi di sorvolarli a bordo di un elicottero!

Poco dopo si prende il sentiero delle Ceraselle – secondo tratto -che, dopo una ripida salita, ci porta sulla cresta vicino alla zona “militare” recintata.
Qui vicino si oltrapassa una recinzione e inizia il cosiddetto sentiero “Galeazzi”.
E' un sentiero fatto costruire da un privato ,prima dell'ultima guerra ,che , grazie alla costruzione di muri a secco, permetteva di raggiungere la sommità anche con mezzi motorizzati .
E' attualmente quasi invaso dalla vegetazione , ma perfettamente percorribile.

Siamo nel Quarto Caldo e ci affacciamo sul mare che in lontananza ci mostra, a tratti, anche le isole pontine, mentre girando lo sguardo c'è tutta la cresta con il picco che si erge solitario. sentiero Galeazzi

E' un bellissimo panorama , il sole di ottobre ci scalda e ci abbaglia , ma più di ogni cosa siamo colpiti dall'intenso odore di erbe aromatiche : in particolare il rosmarino che emana il suo caratteristico e piacevole odore.
Anche i suoi bei fiori bianchi , che si mischiano a quelli rosa dell'erica arborea, rendono allegro e colorato il percorso.

Il sentiero finisce sulla strada e ci rechiamo al vicino antico faro , in basso qualcuno pesca e qualcuno fa il bagno .....e così poco dopo a Torre Paola ci leviamo i nostri scarponi da montagna e ci immergiamo anche noi !
E certo è un bell'effetto questo di unire montagna e mare in una sola giornata!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che bella descrizione!!! La Galeazzi...sembra di riviverla...Giornata magica! speriamo solo che adesso non la invadano in troppi! ciao un abbraccio

Mary ha detto...

Sono contenta che ti sia piaciuta e che ti abbia dato l'impressione di esserci ancora!
No non credo che la "invadano", forse qualche escursionista in più ,ma è giusto e fa piacere condividere le cose belle!
Un caro saluto ! Alla prossima!

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie