venerdì 11 settembre 2009

Mostra:Etruscomix

tavola di Milo ManaraLa mostra Etruscomix ,allestita presso il Museo Etrusco di Villa Giulia, presenta un originale e accattivante mix collaborativo tra arte antica-nello specifico arte etrusca- ed una delle forme artistiche e narrative dei nostri giorni : il fumetto.
E come l'una si rafforzi con l'altra è subito evidente dalla prima tavola di Milo Manara , posta al lato del famoso Sarcofago degli Sposi.
La tavola ,che è diventata il manifesto rappresentativo della mostra EtrusComix ,raffigura un'affascinante ragazza – con una lucerna in mano- che sulla soglia di un'ipotetica porta ,quasi fuoriuscendo dal foglio, invita lo spettatore/visitatore ad entrare nella sala del banchetto, rappresentato dietro di lei.



La sala del banchetto è una delle immagini più significative della civiltà etrusca che meglio rappresenta questa società che – sola tra quelle antiche – ammetteva le donne ai bancheIl Sarcofago degli Spositti , rappresentandole in posizione di pari dignità con l'uomo.
Bellissimo poi il famoso Sarcofago degli Sposi che raffigura una coppia semisdraiata sul triclinio: i visi resi con i caratteri “ionici” tipici dell'arte etrusca del tempo: i volti ovali , gli occhi a mandorla,la bocca sorridente con le labbra arcuate (nel famoso sorriso arcaico), il mento rotondo.
Bello il gioco delle mani : protese quelle di lei con l'atteggiamento gesticolante di chi parla , aperta -quasi a mostrare la donna – la mano di lui.
La rigidità dei corpi si anima nei gesti e nei sorrisi , facendone figure che conquistano lo spazio, come in una rappresentazione teatrale.



In un'altra sala dedicata alla comunità di “Falerii” , sono collocate le tavole di Alessandro Rak – titolate “Adonie”- e che hanno per protagonista un tombarolo che sogna di trovarsi a Cerveteri durante le Adonie , le feste dedicate ad Adone e che, attraverso il sogno ,sembra ritrovartavola di Alessandro Rak.EtrusComix.EtrusComixe il rispetto della storia e del luoghi.

Intorno , nella sala , sono esposte bellissime ceramiche attiche a figure nere e rosse che testimoniano la ricchezza della comunità di Falerii- una delle dodici principali città etrusche- , in grado di acquistare le preziose ceramiche provenienti dall'Attica- la regione della Grecia produttrice ed esportatrice , in tutto il Mediterraneo, dei raffinati vasi in ceramica.
Altre tavole presenti nelle varie sale sono di : Claudio Stassi,Paolo Parisi,Michele Petrucci.
Mentre nelle altre sedi dove si svolge la mostra e cioè a Cerveteri e Tarquinia vi sono i lavori di altri giovani artisti: Francesco Cattani e Marino Neri.



La mostra resterà aperta fino al 25 ottobre.

Recensione di Maria Di Tano

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