giovedì 9 agosto 2012

Da Alp Laguard a Muottas Muragl.Pontresina

panorama dal Muottas Muragl
Nell’Alta Engadina in Svizzera tra i paesi di Pontresina e Saint Moritz , Muottas Muragl, monte con rifugio e stazione funicolare a 2450 m, rappresenta uno dei punti di partenza e arrivo di sentieri , tra i più noti della regione.

La stazione funicolare in funzione dal 1907 sul Muottas Muragl permette a persone di tute le età e condizioni di godere la bellezza mozzafiato dei paesaggi della valle del Bernina e del lago e paese di Saint Moritz.

La guida del posto definisce il sentiero che va dai rifugi Muottas Muragl e Alp Laguard “il più bel percorso per lo “struscio” in alta montagna.
Ed in effetti credo di non aver mai incontrato così tante persone, compresi bambini e anziani su un percorso di alta di montagna.
Le persone salgono a Muottas Muragl e poi scendono alla funivia di Alp Languard , da dove ritornano a valle.

Il sentiero, percorrendolo invece da Alp Laguard, gira attorno al monte Schafberg con una salita di 210 m.

Nella prima parte è un sentiero coperto perché costeggia una fitta vegetazione composta da pini silvestri, larici e cembri, diventa poi spettacolare per la visione diretta della Val Roseg e dei ghiacciaio del Mortserach, per poi salire nella parte finale, attraversando la valle Muragl, e arrivando al rifugio Muragl.


La funivia ci porta da Pontresina ad Alp Languard , da qui il sentiero ci riserva belle sorprese per gli amanti dei fiori di montagna. Si susseguono infatti fiori di tanti colori e tra i più belli e famosi la “nigritella” , l’”arnica” e il “nontiscordardime”.
La nigritella è un fiore raro perché raccolto,a lungo, per il suo valore simbolico (perfetto amore).E’ di colore rosso porpora, della famiglia delle orchidee e quindi protetto come tutte le orchidee.

L’arnica ,famiglia asteracee, è molto nota per i suoi usi terapeutici esterni contro contusioni e storte, risalta per il suo colore giallo-arancione e i fiori con i petali leggermente scesi.

nigritella
Il piccolo  nontiscordardime –myosotis-, intenerisce con il suo azzurro delicato e le dimensioni ridotte.

Anche la “genzianella” –genziana verna- si incontra e il suo blù scuro la fa risaltare, anche se non abbondante sul sentiero.

Arriviamo infine al Muottas-Muragl, decine i saluti scambiati con altri escursionisti e bellissime le emozioni vissute.

Delle poltroncine in vimini coperte, permettono a tutti di godere il paesaggio al riparo dal vento.