Torre Maschio |
La costruzione del Castello fu iniziata dagli Annibaldi nel 1200 per poi passare ai Caetani.
Sermoneta era un paese molto importante per la sua posizione strategica sulla via pedemontana, unica via di collegamento tra Roma e Napoli , per l’impraticabilità della Via Appia , ricoperta dalla palude.
Per un breve periodo divennero Signori di Sermoneta i Borgia che fecero costruire altri 2 ponti levatoi e un edificio interno al cortile.
La giovane guida ci illustra le caratteristiche del Castello, dalla Piazza d’Armi,dove un grande triangolo,ancora presente, chiamava le adunanze
La grande torre detta “Maschio” con la più piccola detta “Maschietto” dominano l’interno e l’esterno del Castello. Le Mura ,con la caratteristica merlatura, sono percorribili con camminamenti interni ed esterni entrambi estremamente suggestivi e perfettamente conservati.
Il Castello fu abbandonato nel ‘600 e quindi saccheggiato . Fu Gelasio Caetani nei primi del ‘900
a tornare a prendersi cura del castello.
Gli edifici interni contengono importanti opere d’arte : una pala d’altare del Siciolante , importante artista , affreschi provenienti dalle chiese di Ninfa , affreschi del 1500 e mobili antichi.
Ma è la perfetta struttura medioevale a colpire i visitatori : le mura ,i ponti levatoi ,le strette scale a cielo aperto, le imponenti cucine con il pavimento in pendenza, le grandi scuderie con le mangiatoie.
Il Castello come i Giardini di Ninfa sono ora curati e amministrati dalla Fondazione Caetani –http://www.fondazionecaetani.org/
2 commenti:
Sermoneta è ben curata, visitando il castello e passeggiando per i vicoli del paese chiusi al traffico è facile immagginare quanto doveva essere importante nel medioevo proteggersi da incursioni nemiche. Nel "villaggio fortificato" si doveva produrre tutto cio che serviva alla comunità.
Davvero un paese straordinario ,così ben conservato nella sua struttura medieveale! E poi il Castello davvero eccezionale con le sue torri e mura percorribili.Visitandolo sembra di fare un salto all'indietro nel passato e di vivere come nella rapresentazione di un film , ambientato nei secoli del Medioevo! Una delle tante ricchezze del nostro territorio!!!
Buona poi la polenta!
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