lunedì 8 agosto 2011

Pista ciclabile in Val Venosta

pista ciclabile all'arrivo a Merano Visitando l'Alto Adige e le valli di cui è composto, si ha la gradita sorpresa di scoprire come in queste zone siano ampiamente diffuse le piste ciclabili , segno della comprensione dell'importanza dei mezzi di trasporto ecosostenibili e quindi di amore e rispetto per la natura.




Le piste si possono percorrere con biglietti integrati bici-treno , portando le bici sui treni o lasciandole in qualsiasi stazione del percorso.

In Val Venosta c'è una bellissima pista ciclabile che inizia dal paese di Malles (sotto il lago di Resia) e arriva fino a Merano , proseguendo poi per Bolzano.

Prendiamo le bici nel paese di Spondigna , sotto alle montagne dell'Ortles , nel Parco Nazionale dello Stelvio -http://www.stelviopark.it/


l'AdigeCosteggiamo un torrente nel quale confluiscono gli altri che scendono dalle alte montagne circostanti , dopo poco il torrente si rivela essere l'Adige e lo vediamo man mano ingrossarsi fino ad avere il carattere di un fiume nelle vicinanze di Merano.


Passiamo per Lasa,il paese dei marmi. In questa prima parte attraversiamo estese piantagioni di mele , dovendo passare anche sotto ai getti d'acqua degli irrigatori che però......non girano e ci bagnano.


La pista poi si fa più stretta e passa dentro estesi boschi , siamo nelle cosiddette Gole di Coldrano e troviamo anche un piccolo lago.

La pista ciclabile è percorsa da decine e decine di persone di tutti i tipi : ci sono gli sportivi con abbigliamento adeguato e casco regolamentare , turisti, famiglie , ci sono city byke e mountain byke.


Alcuni tratti , pochi chilometri in verità , si deve passare sulle strade percorse da macchine e lì assisto ad una scena particolare , quasi da spavento , ma in realtà simpatica : un papà pedala con il bambino più piccolo sul seggiolino e il più grande con la sua biciclettina , ad un certo punto la sagoma di un grosso camion si staglia dietro al piccolo in bici,...fa impressione vederli venendo dall'altra parte , ma il tir con calma aspetta il momento in cui la strada si allarga per sorpassare.

affreschi in San Procolo Si passa poi per Castelbello e Naturno dove si visita la Chiesa di San Procolo che presenta affreschi dell'VIII sec. , i più antichi di area tedesca.

Nei paesi i bar sono affollati da tanti ciclisti e sicuramente la pista rappresenta una risorsa economica per i paesi della zona , cosa che vorremmo tanto che capissero anche gli amministratori della nostra provincia e della nostra regione (Latina e Lazio) .

L'arrivo a Merano ci dà grande soddisfazione!! alla fine abbiamo percorso 64 km circa e la pista e i paesaggi erano così belli che non abbiamo sentito la fatica!!!









4 commenti:

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afinocchito ha detto...

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Il mio racconto in formato fotografico è su youtube a :

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Mary ha detto...

Sono contenta che l'hai trovato così!! e bello il tuo filmato!

afinocchito ha detto...

inserisco un collegamento più efficace al "mio racconto fotografico" qui