martedì 5 luglio 2011

Valico di Forca Viola.Parco dei Monti Sibillini

paese di Castelluccio dal sentiero


La Piana di Castelluccio di Norcia è circondata dalle alte cime dei Monti Sibillini -http://www.parcosibillini.it/La più alta tra queste è il Monte Redentore che fa da splendido sfondo alla Piana.

Il sentiero che vi sale parte direttamente dal paese di Castelluccio e arriva , dopo una lunga salita, al Valico di Forca Viola a 1936 m.di quota.


Dopo un primo tratto si arriva alla capanna Ghezzi , dove numerose mucche sono al pascolo.

E' una domenica di fine giugno e si incontrano tante persone , queste zone infatti sono tra le mete più frequentate dagli scursionisti del Centro Italia. Molti gruppi provengono infatti dall'Abruzzo e dal Lazio.



Dopo la capanna il sentiero si fa più bello , sia per lo spettacolo della Piana che comincia a colorarsi per le fioriture che l'hanno resa famosa in Italia, sia per la spettacolare visione delle pendici del Monte Redentore.

Il fianco della montagna infatti degrada verso il basso con verdi avvallamenti rotondeggianti.
pendici del Monte Redentore


Questi monti sono particolari , perché privi quasi totalmente di alberi in quanto destinati per secoli alla pastorizia. Questo fatto permette quindi a chi sale di avere sempre lo spettacolo delle montagne davanti agli occhi , ma , per contro, rende la percorrenza particolarmente ardua per l'impossibilità di ripararsi dal forte sole.



Sul sentiero si possono osservare particolari fiori di montagna : "il garofanino superbo o sfrangiato" dal delicato colore lilla e i piccoli myosotis di un azzurro intenso, nella parte più alta ,

mentre invece in basso c'è il "tasso barbasso" , la pianta dalle larghe foglie vellutate , che fiorisce in questo periodo.


Sul valico il vento è fortissimo e per resistere dobbiamo sederci e riposare un pò , il sentiero poi scende da una parte verso il basso per arrivare , dopo un lungo tratto "a mezza costa" ai laghi di Pilato, e dall'altra verso l'alto per salire sulla cima del Monte Redentore.

Scendendo sembra che sia impossibile resistere al vento , ma dopo i primi trenta metri si può proseguire e il panorama è bellissimo e suggestivo con precipizi ,pareti e scarpate con detriti sassosi .

1 commento:

afinocchito ha detto...

Bella cronaca di una magnifica giornata con gli amici del CAI di Latina. Le mie foto le puoi vedere qui