Sono monti belli ,di altezza moderata ,con una vegetazione a tratti scarsa perchè ampiamente sfruttati per la pastorizia.
Nel passato sono stati rifugio dei briganti ed ancora adesso sono visibili, lungo la cosiddetta “via dei briganti” , i rifugi/abitazioni utilizzati per decenni ,ai tempi dello Stato Pontificio e in seguito della stato italiano post-unitario.
Su questi monti passava il confine tra Regno delle due Sicilie e Stato Pontificio ed ancora adesso sono visibili i cippi di confine.
Nel passato sono stati rifugio dei briganti ed ancora adesso sono visibili, lungo la cosiddetta “via dei briganti” , i rifugi/abitazioni utilizzati per decenni ,ai tempi dello Stato Pontificio e in seguito della stato italiano post-unitario.
Su questi monti passava il confine tra Regno delle due Sicilie e Stato Pontificio ed ancora adesso sono visibili i cippi di confine.
La roccia calcarea crea formazioni curiose come quelle del Monumento naturale di Camposoriano ed anche grotte come quelle di Pastena e la voragine Catausa nei pressi di Sonnino.
Dalla cima di Monte delle Fate si ammira uno dei più bei panorami che si possano vedere e per questo è frequentemente meta di escursioni , anche se non sempre le nuvole permettono di goderlo interamente.
Dalla cima di Monte delle Fate si ammira uno dei più bei panorami che si possano vedere e per questo è frequentemente meta di escursioni , anche se non sempre le nuvole permettono di goderlo interamente.
Ma quando la fortuna assiste gli escursionisti la vista spazia sul sottostante Lago di Fondi ,con la sua tortuosa forma,il mare con le isole pontine e in lontananza Ischia, di fronte il gruppo dei Monti Lepini e a nord-est i Simbruini ,gli Ernici fino alle montagne d'Abruzzo.
Si arriva da diversi punti di partenza: Sonnino paese, da Amaseno-Casa Ravicelle, da Sonnino-località Cerreto , da Terracina località Mandra Riccitiello.
Si arriva da diversi punti di partenza: Sonnino paese, da Amaseno-Casa Ravicelle, da Sonnino-località Cerreto , da Terracina località Mandra Riccitiello.
I sentieri che partono da Sonnino convergono al Valico di Serra Palombi (m723). Da qui si segue la cresta ovest con un sentiero segnato che si segue inerpicandosi sui sassi di calcare.
In primavera nelle vicinanze della cima c'è un'incredibile distesa di salvia mentre in primavera inoltrata c'è un'intensa fioritura di orchidee .
Ci sono le nuvole oggi che piano piano si impadroniscono di tutta la cima .
Anche le nuvole sono uno spettacolo della natura intenso e affascinante: si vedono salire piano piano dal basso , a tratti sono velocissime e coprono ogni cosa.
Poi si rimane avvolti nella bianca nebbia, avendo cura di orientare la bussola, nel caso la nebbia si facesse più fitta...
In primavera nelle vicinanze della cima c'è un'incredibile distesa di salvia mentre in primavera inoltrata c'è un'intensa fioritura di orchidee .
Ci sono le nuvole oggi che piano piano si impadroniscono di tutta la cima .
Anche le nuvole sono uno spettacolo della natura intenso e affascinante: si vedono salire piano piano dal basso , a tratti sono velocissime e coprono ogni cosa.
Poi si rimane avvolti nella bianca nebbia, avendo cura di orientare la bussola, nel caso la nebbia si facesse più fitta...
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