La Mostra “La Sinfonia della natura” che si sta tenendo al Complesso del Vittoriano a Roma, si apre con una bella affermazione di Gustave Courbet : “La bellezza è nella natura e la si trova nelle più diverse forme di realtà. Una volta trovata , essa appartiene all'arte o piuttosto all'artista che l'ha scoperta”.
Nel quadro Ninfee del 1914 invece- quasi espressionista- le ninfee sono multicolori , il colore è denso e spesso e l'acqua è verde e viola .
La mostra resterà aperta fino al 29 giugno.
La mostra presenta un'ampia panoramica della pittura di paesaggio francese dell'Ottocento : dai primi quadri ,tra cui la bella “Veduta dell'isola di Capri” di Harpignies , alla scuola di Barbizon,agli impressionisti, chiudendosi con tre delle famose ” Ninfee” di Claude Monet.
Le prime sale presentano fotografie di paesaggio, opere appartenenti alla scuola di Barbizon, (villaggio vicino la foresta di Fointanbleau dove alcuni artisti cominciarono a lavorare studiando gli effetti della luce).
Altre sezioni della mostra riguardano : Parigi , Boschi e Prati ,Natura come rifugio ideale e I Fiumi.
Altre sezioni della mostra riguardano : Parigi , Boschi e Prati ,Natura come rifugio ideale e I Fiumi.
Tutti gli impressionisti e in particolare Alfred Sisley rappresentarono ampiamente, e in tutte le stagioni,i grandi fiumi francesi: Senna,Loira,Garonna e Rodano.
La mostra cita a proposito della pittura di Sisley il rapporto con le idee del geografo Elisee Recles che sosteneva come “I popoli si mischiano con altri popoli, come i ruscelli con i ruscelli e i fiumi con i fiumi,prima o poi formeranno una sola e unica nazione,così come tutte le acque di un unico bacino finiscono per confluire inseparabilmente in un unico fiume”.
La mostra cita a proposito della pittura di Sisley il rapporto con le idee del geografo Elisee Recles che sosteneva come “I popoli si mischiano con altri popoli, come i ruscelli con i ruscelli e i fiumi con i fiumi,prima o poi formeranno una sola e unica nazione,così come tutte le acque di un unico bacino finiscono per confluire inseparabilmente in un unico fiume”.
Anche Monet rappresenta l'acqua , degli stagni solitamente.
Nel suo bellissimo Ninfee del 1903 l'acqua è azzurra ,le ninfee verdine. Lo sguardo è catturato all'interno del quadro ,i tocchi leggeri di verde danno il senso preciso di una superficie immobile, con gli alberi che si specchiano sull'acqua.Nel quadro Ninfee del 1914 invece- quasi espressionista- le ninfee sono multicolori , il colore è denso e spesso e l'acqua è verde e viola .
La mostra resterà aperta fino al 29 giugno.
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