martedì 21 luglio 2009

Monte Marsicano


Valico del Carapale. Parco Nazionale d'Abruzzo
Passo del Carapale- Parco Nazionale d'Abruzzo http://parcoabruzzo.it/ .
Escursione del CAI di Latina del 5 luglio.
Il Valico del Carapale permette di spostarsi tra i comuni di Pescasseroli – uno dei più importanti paesi del parco nazionale d'Abruzzo e il paese di Scanno.
Sono due tra i luoghi più belli e suggestivi dell'Abruzzo : Scanno sorge sulle rive dell'omonimo lago che si trova all'inizio delle famose e imponenti Gole del Sagittario ; Pescasseroli invece è la sede del la Direzione del Parco Nazionale d'Abruzzo e di un Centro Visite ed è circondato da alcune delle montagne più famose del Parco :quali Monte Marsicano e Monte Amaro.


Si arriva al passo prendendo un'ampia strada sterrata che parte dal paese di Pescasseroli, passa dal Rifugio Prato Rosso e prosegue fino all'inizio di Terraegna di Pescasseroli , dove inizia la salita più ripida che attraversa una faggeta.
Nell'arrivare al passo la faggeta si dirada e lo sguardo comincia a spaziare , una pozza di neve ,alta un paio di metri , copre un piccolo avvallamento e ci prepara alla visione di un luogo estremamente affascinante e suggestivo.
Dopo aver svalicato infatti , ci sorprende la visione di grandi massi calcarei che si ergono poco dopo la cima, sono insoliti , strani, con la loro superficie compatta e stranamente liscia, senza le solite fratture e i solchi tipici del calcare, sono chiamati “ Le Ciminiere”, nome quanto mai appropriato visto il loro aspetto.


Sul Passo distese di genzianella , fioriture di pulvini (dei piccolissimi e delicatissimi fiori bianchi con l'orlo rosso) e i “non ti scordar di me”.
L'arrivo su una cima ripaga sempre della fatica e dello sforzo che ,specie nei mesi estivi si fa sentire :.. allo sguardo si aprono bellissimi panorami e dorsali di montagne che si susseguono e si accavallano , il respiro si ampia e si allarga , come si ampiano e allargano gli spazi e insieme all'aria
si respira la gioia e quel senso di intima comunione con la natura , che è il regalo più grande che alcuni uomini riescono a ricevere.


La discesa verso Scanno attraversa il Vallone del Carapale e dopo i primi pendii , più alti e brulli,
si attraversa una lunga faggeta che arriva fino alle prime case del Lago di Scannopaese , bello e animato , come tutti i paesi d'Abruzzo.
Passando lungo l'ampio lago si vedono piccole insenature sabbiose , barche ormeggiate , un tipico ambiente lacustre, finchè il lago si restringe e si segue il fiume Sagittario che scorre in fondo a delle gole , profonde e imponenti , che costringono in strettoie e basse gallerie anche la strada.
Dimenticavo...come spesso accade in montagna, abbiamo preso “un pò” di pioggia!

4 commenti:

tiziano ha detto...

Olà Prof.
Come già ha fatto Jacopo nei commenti del post precedente, lascio anch'io il link al mio blog.

http://fungoblog.blogspot.com

Arrivederci,
Tiziano il suo ex alunno.

Mary ha detto...

Ciao Tiziano,
hai fatto bene a scrivermelo ci andrò senz'altro e spero che sul tuo blog sia più facile scrivere (digitare proprio le lettere) che su quello di Jacopo.
Ciao a presto e buone vacanze!

Prof.(è meglio come firma, in effetti la parola "ex" è brutta..suona male, specie se è ex prof. ..certo anche prof. non è un granchè! alla prossima nuova firma!)

Mirella ha detto...

Ciao Mary. Bellissima la descrizione che fai di questa parte del parco. Ulteriori informazioni le trovi sul sito Trivago, una comunità di viaggiatori di cui faccio parte. Lì troverai anche un link a questa tua interessante pagina. Alla prossima lettura :-)

Mary ha detto...

Mi fa piacere che ti sia piaciuta e l'hai trovata bellissima , in effetti è il posto che è bellissimo e mi ha ispirato.
Andrò sicuramente sul sito !
Alla prossima descrizione e spero commento!