lunedì 11 gennaio 2016

Cattedrale di Anagni.Epifania 2016

E' la mattina del 6 gennaio 2016, l'Epifania,  e la visita della cattedrale di Anagni si preannuncia ricca di sorprese. Le campane dell'alto campanile suonano a distesa con un suono così potente come nelle nostre città non si sente più. E' un suono forte e gioioso che avvolge tutta la piazza e le stesse pareti in tufo dell'abside e della parte laterale della basilica che si costeggiano per arrivare davanti la facciata.
Il Duomo di Anagni mantiene lo stile originale  romanico nella facciata  "a capanna". Entrando si è avvolti  dallo  stile semplice e armonioso nelle  dell'architettura romanica. Le tre navate sono equilibrate , le volte a crociera, impreziosite dai costoloni, mantengono la forma a tutto sesto.
Un originale affresco medioevale è ben visibile su un pilastro raffigurante La Madonna con Bambino.
 Di una bellezza incantevole poi sono i pavimenti realizzati dalla famiglia dei marmorari romani dei Cosma.Le tipiche lavorazioni a mosaico coprono,cosa rara,l'intero pavimento della Chiesa. Lo sguardo si perde nel perlustrare  tutte le volute e i motivi
geometrici,sempre diversi, a cui l'incastro dei marmi dà vita.
 Molte chiese e cattedrali del Lazio presentano i cosiddetti pavimenti "cosmateschi",ma quì' nella Cattedrale di Anagni,dove Papi e cardinali si sono spesso ritrovati nei secoli del Medioevo, questi mosaici di marmi raggiungono una raffinatezza ed una bellezza uniche.


Sta per iniziare la Messa dell'Epifania tenuta dal vescovo di Anagni ed Alatri ed il suono dell'organo che accompagna antichi e solenni canti rende ancora più suggestiva l'atmosfera. Mentre si ascoltano le parole della liturgia e  i  riferimenti storici e le toccanti  citazioni che il vescovo pronuncia durante l'omelia,lo sguardo indugia e si perde nel gioco dei tasselli di marmo per poi passare agli affreschi dell'abside. E' una cattedrale questa che davvero affascina e tocca l'animo dei visitatori.  

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