venerdì 18 gennaio 2008

A proposito della "scrittura"


Riporto di seguito una bella immagine della scrittura che fa parte delle "Lezioni Americane" che lo scrittore Italo Calvino tenne all'Università di Harvard nel 1984.

Questa definizione di Calvino con l'immagine finale delle dune mi è sembrata bellissima!


"Comunque tutte le "realtà" e tutte le "fantasie" possono prendere forma solo attraverso la scrittura nella quale esteriorità ed interiorità, mondo e io , esperienza e fantasia appaiono composte della stessa materia verbale; le visioni polimorfe degli occhi e dell'anima si trovano contenute in righe uniformi di caratteri minuscoli o maiuscoli, di punti,di virgole, di parentesi; pagine di segni allineati fitti fitti come granelli di sabbia rappresentano lo spettacolo variopinto del mondo in una superficie sempre uguale e sempre diversa, come

le dune spinte dal vento del deserto."

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Bello...Italo Calvino è da sempre uno dei miei scrittori preferiti!

D ha detto...

Difatti, la scrittura è una forma di espressione attraverso la quale codificare i giochi visionari della mente, capaci di legare realtà e fantasia in giochi di associazioni forse improbabili ma comunque veri poiché vivi nella mente stessa.

E, come fa notare Calvino, è incredibile osservare come tutto ciò si rifletta anche sugli stessi segni grafici, pieni anch'essi nel loro slancio della personalità di chi li traccia.

Ciao

Mary ha detto...

Sì è vero anche il segno grafico ha lo stesso bellissimo carattere
e crea e rende reali le associazioni, le visioni ,le immagini dell'artista.