lunedì 13 febbraio 2017

Sorano. Via Cava di San Rocco



Il borgo di Sorano si erge suggestivo e imponente su profondi burroni e rocce,come un antico castello  medioevale.
Sorano
 E' uno dei primi giorni di gennaio e le nebbie avvolgono il paese che appare d'improvviso dalla strada statale che, con curve e tornanti, attraversa questo affascinante lembo di territorio.

Il Lazio nella parte più a nord si incunea tra la Toscana e l'Umbria e ,in poche decine di chilometri,si possono ammirare paesi appartenenti a tre regioni diverse che hanno in comune l'antica appartenenza alla civiltà etrusca.

Sorano si caratterizza per la grande mole del Masso Leopoldino, detto così perché fu l'arciduca Leopoldo di Lorena a far rafforzare nel XVIII sec.l'antica rocca etrusca, e per la fortezza Orsini che si trova nella parte sommitale del paese.
Via Cava di San Rocco

Scendendo dal paese e varcando l'antica Porta dei Merli si attraversa il fiume Lente e si inizia a percorrere uno dei luoghi più suggestivi creati nell'antichità dal popolo etrusco.
E' la Via Cava di San Rocco che da Sorano giunge all'antica Chiesetta di San Rocco presso la quale si trova una terrazza panoramica che si affaccia proprio di fronte al paese di Sorano.

La Via Cava di San Rocco è una delle numerose vie scavate all'interno delle rocce tufacee diffuse nel territorio e che spesso mettevano in comunicazione paesi diversi o località.
Sono luoghi  spettacolari: si passa in percorsi stretti tra alte pareti di tufo dove d'improvviso si aprono grotte, a volte molto profonde.

L'acqua negli anni ha scavato il fondo del sentiero che appare così solcato profondamente, ma ampiamente percorribile.

La terrazza panoramica è proprio di fronte a Sorano e permette di ammirare la suggestione del paese nella sua struttura medioevale e nei suoi punti di forza che sono la grande rocca del Masso Leopoldino e  la Fortezza Orsini.

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