giovedì 30 gennaio 2014

Museo del Territorio di Carpineto Romano


Il bel paese di Carpineto Romano nel mezzo dei Monti Lepini mostra le testimonianze della sua storia sia nei monumenti, che nelle manifestazioni storiche, che nel Museo del Territorio, chiamato anche Museo "La Reggia dei Volsci".-www.museolareggiadeivolsci.it
Palazzo Aldobrandini.Museo del Territorio
 
Carpineto ha dato infatti i natali ad uno dei papi più importanti dell'età moderna, quel Leone XIII che fu l'artefice del reinserimento della Chiesa Cattolica nell'ambito della società italiana ed europea.

L' Enciclica "Rerum Novarum" da lui emanata rappresenta infatti l'accettazione della modernità da parte della Chiesa e sviluppa la dottrina sociale della Chiesa , sula quale si innesteranno in seguito lo sviluppo dei sindacati e del partito cattolico.



S.Francesco di Caravaggio
La piazza principale del paese reca le indicazioni per il Museo di Leone XIII e per il Museo La Reggia dei Volsci. Si sale attraversando vicoli caratteristici e si arriva nella parte sommitale dove il Palazzo Aldobrandini  ospita il Museo del Territorio. L'ingresso al Palazzo avviene attraversando il bel giardino antistante.



Il Museo presenta varie sezioni che testimoniano la secolare storia del paese con le testimonianze della civiltà agricola pastorale, a cui fino al '900 la popolazione del luogo era dedita, ma anche numerosi altri  reperti storici come l'antica campana del 1200,foto,cartoline e attrezzi da lavoro delle comunità di migranti di  Carpineto nei paesi del  "Nuovo Mondo" :Canada,Australia e America.

Nella Sala affrescata del Palazzo dove la comunità locale aveva la sua rappresentanza ci sono preziosi testi  e antichi documenti.

In un'altra sala ci sono le copie di due famosi quadri di Caravaggio che presentano lo stesso soggetto, è il  "S.Francesco in Meditazione" che fu trovato nella Chiesa di S.Pietro a Carpineto, gemello di un altro quadro simile.

Il S.Francesco della cui autenticità furono fatte molte prove si trova oggi a Palazzo Barberini a Roma.

 Le visite del Museo sono possibili a piccoli gruppi e se si ha la fortuna di avere il direttore del Museo a fare da guida, gli oggetti e i reperti storici acquistano nuova vita e si animano delle storie che hanno caratterizzato la vita delle comunità che, fin dal tempo dei Volsci, hanno vissuto alle pendici dei Lepini.

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