lunedì 12 marzo 2012

Grotte di Collepardo

Grotte di Collepardo
Stalattiti e stalagmiti ,dove si individuano nell’oscurità delle forme umane ,sono la caratteristica delle Grotte di Collepardo http://www.grottecollepardo.it/ che si aprono all’interno dei Monti Ernici in un territorio carsico

e non a caso da sempre conosciute come “Grotte dei Bambocci”.
Si trovano nella vallata del torrente Fiume , circa 30 m. al di sopra del corso d’acqua.

Imponenti per grandezza soprattutto le stalagmiti createsi nel corso di millenni. Fessure ancora aperte nel terreno sovrastante continuano a formare stalagmiti che si distinguono da quelle più antiche per il caratteristico colore bianco del carbonato di calcio ,dove si intravedono anche cristalli
scintillanti alla luce.

Le Grotte sono visitabili con la guida e consistono in una grande cavità con vari ambienti.

Sono importanti da un punto di vista paleontologico perché vi sono stati ritrovati resti di fauna pleistocenica e resti umani risalenti all’età del bronzo.

Una colonia di pipistrelli la popola e per salvaguardarla è chiusa al pubblico la sala minore che li ospita. Durante la visita si può sempre vederne qualcuno che vola .

Si trovano a pochissima distanza dal paese di Collepardo www.collepardo.it, nel cui territorio si trova anche il Pozzo d’Antullo una grande voragine di 300 m.di apertura, dove la grandezza, la vegetazione lussureggiante e le tante stalattiti che pendono dalle pareti, hanno reso quasi spettrale il luogo e oggetto di antiche leggende popolari che ne hanno accresciuto la fama.

Nessun commento: