giovedì 11 giugno 2009

"Fotografia Festival 2009"- Recensione

Fotografia festival 2009
Si sta tenendo in questi giorni presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma -http://www.palazzoesposizioni.it- il Fotografia Festival 2009, sono esposte foto e video di fotografi e artisti di tutto il mondo.
Il tema fondamentale è “Declinazioni della gioia” , ma ve ne sono altri come “Attraverso la finestra”, “Dall'anima al corpo”, “ Viaggio nel Caucaso Russo” e “Roma occulta”-

Una scelta dei curatori della mostra , enunciata su un pannello esplicativo – è stata quella “..di
trovare una forma espositiva che aumentasse le potenzialità della fotografia , con la scelta di realizzare un unico percorso di proiezioni e video , il più delle volte supportato dal suono”:
Effettivamente con tale scelta , in particolare per alcune sequenze di immagini, come ”Waterfront” di Filippo Romano e “Ed ora vivo alla luce del sole” di Fernanda Veron, l'unione di immagini e musica crea una particolare suggestione. La prima sequenza rappresenta persone di fronte all'acqua
del mare, bellissimi sono i riflessi della luce sull'acqua e le immagini dai contorni sfumati , quasi visioni oniriche . L'altro gruppo di foto rappresenta vari ambienti , naturali prevalentemente: colline, terrazzamenti, strade alberate e fuochi e tutti hanno per protagonista la luce.

Nella sala grande scorrono le foto di vari fotografi , le più coinvolgenti e suggestive sono quelle del “The Paranà River Delta” che rappresentano uomini e donne “immersi” nella vegetazione fluviale del fiume e così si vede una ragazza che riposa su un ammasso di enormi piante , oppure un uomo che falcia altissime canne, ragazzi nelle canoe ed anche la vegetazione fluviale nella notte ed al sorgere del sole. Sono immagini grandi, nitide , immobili, figure quasi scolpite e sospese nella grandiosità del contesto naturale.

Nelle foto di “Attraverso la finestra” di Giorgio Barrera, lo sguardo “penetra “ all'interno di finestre aperte in palazzi di varie città europee, alcune immagini hanno un effetto quasi di irrealtà , altre
suscitano curiosità ed interrogativi , in tutte l'”ordinarietà” della situazione , assume, grazie alla foto,un carattere di “straordinarietà” ed “eccezionalità” e così anche la situazione più normale colpisce e stimola interrogativi.

Molto belle anche le foto che rappresentano persone e momenti di vita del Caucaso russo di Davide Monteleone, qui è un mondo tanto lontano dal nostro e la capacità di coglierne aspetti significativi, ad affascinare il visitatore.
La mostra resterà presso il Palazzo delle Esposizioni fino al 2 agosto.

Recensione di Maria Di Tano

2 commenti:

Jacopo ha detto...

Buongiorno professoressa, sono Jacopo Dolce! Avevo trascurato il suo blog per un pò di tempo, preso dal mio corso accelerato di impegno allo studio per gli esami universitari di febbraio...sò che le farà piacere sapere che sono tornato a studiare professoressa! Con più impegno di prima...credo di essere maturato più che altro...Questo però non vuol dire che sia stato investito dalla passione per la facoltà di architettura; mi guardo intorno adesso, e ho preso a scrivere. Ho riletto alcuni temi del liceo su vecchi quaderni, e mi sono sorpreso a trovare qualcosa di interessante in loro, seppure rimangono macchinosi nella forma, non so se se li ricorda!
Mi farebbe piacere se mi dicesse cosa ne pensa di quello che scrivo sul mio blog, sono pensieri liberi e spesso tentano di coinvolgere (invano) i commentatori, che per la maggiore sono i suoi ex studenti,a qualche discussione intorno a temi che mi diverto ad inventare.
Immagino che leggerà questo commento dopo aver attraversato l'impegnativa fase degli esami di maturità, per i quali le auguro tanta pazienza, anche se so che a lei non manca.
Complimenti ancora per il blog, dovrebbe sponsorizzarlo a scuola; a me è bastato leggere per un pò di tempo qualcosa di più lungo di un messaggino su facebook per aumentare considerevolmente la capacità di concentrazione, è incredibile.
Scusi per la lunghezza del commento, è che la volevo contattare da tempo! A risentirci.

www.thatwasafakeblog.blogspot.com

Mary ha detto...

Ciao Jacopo,
mi fa davvero piacere sentirti, come sapere che hai preso a studiare come "sapevi" fare ed eri in grado di fare.
In realtà ne ero già a conoscenza...voci da scuola , dove sei stato qualche mese fa.
Sono contenta della "lunghezza del tuo commento". E' anche una bella cosa il fatto che hai preso a "scrivere" , scrivevi molto bene e in modo spesso brillante , me lo ricordo bene!
Andrò sicuramente sul tuo blog e lascerò un commento dove ti dirò cosa penso, il blog è un ottimo sistema per condividere le proprie opinioni con altre persone.
In quanto al mio blog, sì qualcuno a scuola lo sa anche perchè le recensioni delle mostre sono pubblicate sul sito della scuola e poi ...superando la mia riservatezza ho dato l'indirizzo agli alunni dell'attuale V C ( Antonio , Davide e gli altri , li hai presente vero!)
Un caro saluto a risentirci a presto!