C’è un luogo bellissimo nella parte meridionale della Provincia di Latina, al confine con la regione Campania. Questo luogo è l’area archeologica dell’antica Minturnae- area archeologica e museo che fanno parte della rete nazionale dei musei.
Minturnae era un’antica” colonia maritima”romana,sorta sulla Via Appia e sulla sponda destra del fiume Garigliano – l’antico fiume Liri per i Romani.
Una posizione
strategica per i traffici commerciali
via terra per la presenza della Via Appia il cui tracciato,ancora oggi
presente con il suo caratteristico basolato, passava all’interno della cinta
muraria della città, sia per la foce del fiume Liri porto di arrivo e partenza
di navi commerciali.
Il territorio fu conquistato dai Romani sconfiggendo l’antico popolo degli Ausoni nel 315 a.C. Questa popolazione viene ricordata dal nome dei vicini Monti Ausoni che vanno da Terracina a Itri.
L’area archeologica
conosciuta soprattutto per il Teatro, da molti anni sfondo di rappresentazioni
teatrali che si tengono in estate, presenta anche una grande varietà di
ambienti spettacolari e interessanti : i resti del Tempio Tuscanico – il
Capitolium -dedicato alla Triade Capitolina, poi i resti di un grande tempio di
età imperiale dedicato ad Augusto ed eretto su un doppio podio, una grande area
termale , un tratto della Via Appia in buonissimo stato di conservazione ed
anche un Antiquarium ricco di statue e reperti con un corredo di pannelli
didattici molto accurato ,soprattutto nella descrizione dei traffici
commerciali e delle produzioni agricole caratteristiche di questa zona e della società romana in generale.
L’area termale poi
presenta in modo evidente gli ambienti del calidarium e del tepidarium con i
sistemi di “suspensurae” al pavimento e
di “ tubuli” incastonati alle pareti dove passava l’aria calda tenendo costante
la temperatura.
Di fronte all’area
archeologica di Minturnae c’è il ponte di età
borbonica sul fiume Garigliano,
visibile anche da fuori la cancellata.
Il Garigliano è il
fiume che nasce dalla confluenza del fiume Liri con il fiume Gari poco più a
sud di Cassino e segna il confine tra il
Lazio e la Campania, fu teatro di eventi
storici fin dall’epoca medioevale quando i “pirati saraceni” proprio alla sua
foce avevano una base di appoggio per le loro scorribande lungo le coste del
Lazio, fino ai tragici eventi della seconda Guerra Mondiale quando, proprio da
qui, cominciava la linea Gustav.
L’area di Minturnae con il teatro,l’Antiquarium,la
Via Appia , i portici e il colonnato con
gli alti pini che fanno da sfondo è un luogo di grande bellezza e di grande
interesse storico.