Girare per le strade del paese
è come girare in un museo all'aperto,le numerose botteghe artigiane mostrano
all'esterno, o in vetrine, preziosi e lavoratissimi esemplari di ceramiche
artistiche.
Nel paese comunque c'è anche il Museo della Ceramica,collocato nella
nuova sede, dopo i danni del terremoto del 2009.
Una giovane e competente guida
accompagna i visitatori in un viaggio attraverso la produzione secolare di
Castelli,partendo dalle specificità geomorfologiche del territorio, che hanno
permesso queste pregiate produzioni per poi spiegare le varie fasi della lavorazione.
Sono esposte anche le primitive
mattonelle che decoravano anticamente la
volta della vicina chiesa di San Donato.La volta, definita la
"Cappella Sistina" della Ceramica, è decorata con ben 814 mattonelle in ceramica e
quest'ultima decorazione, che presenta soggetti vari e tutti diversi, risale al
XVII sec.
Il colore e i paesaggi sono i protagonisti di queste affascinanti ceramiche.
Il colore passa dal blu intenso della produzione cinquecentesca ai
tenui colori pastello settecenteschi, fino al rosso rubino della produzione
dell'800.
Nel paese c'è anche il Liceo Artistico Statale per il design "F.A.Grue" creato per perpetuare la
tradizione dei maestri ceramisti ma anche per formare professionisti aperti al
mondo e alle nuove tendenze artistiche.
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