Subito si presenta un bosco di grandi alberi con un percorso
che sale a destra e porta al Monte Arrestino,mentre un altro sentiero, che si deve imboccare, prosegue dritto nel
bosco. E' una sterrata che si inoltra ,con una salita graduale, in un bosco di
querce e castagni.
E' autunno e lo spettacolo degli alberi con i colori giallo
e rosso delle foglie è di grande bellezza.Il sole filtra attraverso le foglie
arricchendo di sfumature i colori.
Si arriva ad un piccolo e ben tenuto rifugio detto "Abboccadora"
gestito dal "Gruppo Montagna" di Cori.
Proseguendo si arriva quindi ad un ampio pianoro dove
maestosi alberi con un'enorme chioma,si ergono dal prato. E' il cuore della
"Selva di Cori" e qui si
possono ammirare i grandi alberi e
godere del silenzio e della pace dell'ambiente. Si cammina su un tappeto di variegate
e multiformi foglie tra cui le frastagliate,riconoscibili foglie di querce e i
ricci dei castagni.
Il sentiero prosegue incontrando altri due pianori più
piccoli ed arrivando ad incrociare il sentiero che sale,da un'altra direzione,
verso il Monte Lupone percorrendo,a mezza costa, le pendici di Costa Lucini.
Si ritorna per la stessa strada e una volta ripresa la
macchina si potrà andare a visitare il bel paese di Cori