L'antica città di Fondi (Latina) accoglie i visitatori
con la splendida mole del Castello, il corpo centrale e il mastio- la torre principale- si ergono
direttamente dalla pavimentazione della larga piazza.
Il conte Onorato Caetani d'Aragona, uno dei più importanti signori, viene immortalato nel gruppo statuario della lunetta della Chiesa di Santa Maria Assunta, in ginocchio vicino alla Madonna con bambino.
Il castello, la cui costruzione fu iniziata nel 1319, passò poi insieme a tutto il territorio di Fondi alla famiglia dei Colonna, per opera dell'imperatore Carlo VIII.
La vicenda dei Colonna è arricchita
dall'episodio della famosa Giulia Gonzaga, giovanissima vedova di Vespasiano
Colonna, che fece opera di mecenatismo rendendo la corte di Fondi un centro di
vita culturale molto importante del 1500.
In seguito il feudo passò nelle mani della famiglia dei Carafa fino alla successiva decadenza di Fondi,nel XIX secolo fu adibito a prigione.
Le vicende del castello sono raccontate dallo studioso Emidio Quadrino, in parte artefice della bella raccolta di opere che sono esposte nel piccolo museo civico posto al'interno del castello.
Particolare e di grande bellezza è il sarcofago romano con le immagini del Buon Pastore databile tra il II e III secolo circa.
Alla fine della visita della raccolta medioevale e romana sita al piano terra, si può salire fino al terrazzo dove si può ammirare da vicino la mole della torre e godere del bel panorama sulla vicina cerchia delle catene dei Monti Ausoni che circondano Fondi e più in lontananza degli Aurunci.
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