![quadro di Calder](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHo-HHWImL07OLts4czNEO0FkhNSz7TzhuKkC5p4rdzkfa1PfCPi8ar7Luq4uE3eM9HTNq2tVi0muy_vfDcK23W7-sumiyLieSfRuqG5uP8zIWzuIG6-_0LlCOCkKV7wo1SkPqiVvnMhM/s200/Calder+1.jpg)
Sono disegni di animali realizzati da Calder con pochi tratti : il corpo appena accennato coglie lo scatto, il movimento, l'atteggiamento caratteristico di ogni animale.
Della fine degli anni '90 sono le prime sculture in fil di ferro : L'Acrobata- dal corpo umano perfettamente definito -, La Mucca, Il Gabbiano,
![scultura in fil di ferro](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkZ22b2by0QrhOXxY74zQGOy-JiCZGWvzxdEKjWQU3bSxg2FArZJzb3CbUumx5nQaLlaiQigJlLvPOT90OMdL-y6_x0fYTzKQU_3hO4V5rustV1tmfbngOcn9n1WCtnrZdBZXNv6yyhc0/s200/Calder+4.jpg)
Sono 150 le opere in mostra e molti sono quadri: dipinti astratti in cui forme e linee interagiscono nello spazio con il colore , non c'è un ordine nella loro disposizione ma suggeriscono il movimento .
Sono un altra versione dei” mobiles” le famose sculture fatte di linee- (fili di ferro) e forme colorate (lamiera)- che lentamente oscillano nello spazio , appesi al soffitto o collocati su supporti sul pavimento.
Come Calder diceva di uno dei suoi mobiles: “..non ha significato apparente, è semplicemente bello! , produce un grande effetto emotivo se si è in grado di capirlo..”
Ed in effetti come nel “31 Janvier” si osserva il movimento lieve , le forme colorate oscillanti a volte nere a volte bianche , e sembra che la materia stessa si faccia aria , lieviti verso la purezza , la leggerezza.
![uno dei Mobiles](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibGRySN61UvOhzpV_4XmZMFRg3Jgc_SbOnDunb-C-rBz6q_Q_jGgUP3GZCCSeHBuhQTevSK1BO0k9-HOAifaeMwuO-eqSZ0MAIYS-Tm9W8J77131wiSDi8AsdfM6-CpLpF3EgeVBTlY84/s200/calder+3.jpg)
C'è poi un altro effetto , un altro “gioco” , come in “Arco di petali” degli anni '40 , dove entrano , come parte dell'opera, anche “le ombre” proiettate dalle forme sulle pedane bianche.
Le ombre si sovrappongono e si intersecano e il loro movimento si somma a quello dei piccoli petali oscillanti in un movimento circolare con il quale si penetra in una dimensione diversa : quella dell'illusione e del gioco.
J.P.Sartre , ammiratore dei mobiles, scrisse in un saggio :”..sembra che si muovano per il piacere dei nostri sensi , invece hanno un profondo senso metafisico!”
La mostra resterà aperta fino al 14 febbraio 2010.
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