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La prima parte della mostra è dedicata alla guerra nei
territori della Galizia,dove gli uomini abitanti i territori ladini e trentini
furono mandati a combattere nelle file dell'esercito austro-ungarico. Tutti
questi territori erano infatti parte del territorio dell'impero
austro-ungarico. Il fronte Galiziano è illustrato con dati statistici, fotografie e una bella
galleria di quadri di pittori di guerra austriaci.
Un'intera sezione della mostra è dedicata alla
"Trincea" il luogo che caratterizza la Prima Guerra Mondiale. Le
trincee sono ricostruite con scenografie realistiche contenenti le
strutture,gli oggetti e manichini rappresentanti soldati con le uniformi reali. Immagini dell'epoca, filmati
e testimonianze arricchiscono la suggestione delle scenografie, immergendo i
visitatori nelle situazioni concrete vissute dai soldati e donando
partecipazione emotiva.
Interessante risulta anche la sezione dedicata
alle
uniformi,dove si possono osservare gli abiti di guerra dei vari reparti
dell'esercito italiano e austriaco,con i nomi dei diversi battaglioni e corpi
d'armata.
Tutta la mostra risulta interessante ed emozionante ed è
ben sintetizzata dalla scultura in legno"Memorial Galizien-Dolomites"
dell'artista Federica Cavallini posta nella piazza di Moena.
Le ricostruzioni sono ben realizzate e possono far capire le sofferenze patite da questi ragazzi di montagna abituati ad un mondo paradisiaco e catapultati nell'inferno. Mostra di grande insegnamento e veramente emozionante.
RispondiEliminaSono d'accordo!!
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