Il paese di Pettorano sul Gizio si trova al centro della Riserva Naturale regionale Monte Genziana,una delle varie Riserve d'Abruzzo.
E' posto su
uno sperone roccioso al di sopra del fiume Gizio che nasce poco più su.E' un paese
ben conosciuto da tutti quelli che percorrono il tragitto del treno storico
detto "Transiberiana d'Italia" che nel primo tratto gira proprio
intorno a Pettorano, per salire poi verso i paesi ai piedi della Majella.
E' uno dei
tanti borghi storici d'Abruzzo e, come altri, è caratterizzato da un Castello:
il Castello Cantelmo. Alla fine del XII secolo questo Castello fu il centro di
un feudo che si estendeva dalla Valle del Gizio fino al piano delle Cinque
Miglia verso la Valle del Sangro. A capo di questo feudo c'era il Conte Oddone
appartenente alla famiglia dei Conti del
Molise.
Nel 1310 il feudo passò ai Cantelmo che arrivarono in Italia con Carlo d'Angiò e mantennero il potere sul territorio fino al 1750 quando furono sostituiti dalla famiglia Montemiletto fino al 1806.
Il Castello
Cantelmo fu abbandonato per lungo tempo subendo spoliazioni e danneggiamenti.
Venne
restaurato negli anni '90 e si presenta oggi come un bellissimo Castello con
due Torri circolari,unite da mura percorribili ed una Torre più alta
pentagonale,su cui è possibile salire.
Diverse sale
interne ospitano interessanti sale tematiche : una dedicata al rapporto tra
Uomo e Montagna,un'altra al Museo del Territorio,un'altra alla ricostruzione di
una carbonaia oltre ad una grande sala conferenze.
Dalle torri
circolari e dalla torre pentagonale c'è un bellissimo panorama: la vista spazia
su tutta la valle del Gizio e i monti circostanti e sulla Valle Peligna ed è
possibile individuare bene il percorso del Treno "Transiberiana" con
i ponti in muratura che risalgono gradatamente la montagna.
Il borgo di
Pettorano presenta,inoltre, un interessante centro storico ed anche un Parco
archeologico fluviale con Antichi Mulini lungo il fiume Gizio che scorre
proprio ai piedi del paese.