martedì 21 maggio 2024

Castello di Pettorano sul Gizio

 

Il paese di Pettorano sul Gizio si trova al centro della Riserva Naturale regionale Monte Genziana,una delle varie Riserve d'Abruzzo.


E' posto su uno sperone roccioso al di sopra del fiume Gizio che nasce poco più su.E' un paese ben conosciuto da tutti quelli che percorrono il tragitto del treno storico detto "Transiberiana d'Italia" che nel primo tratto gira proprio intorno a Pettorano, per salire poi verso i paesi ai piedi della Majella.

E' uno dei tanti borghi storici d'Abruzzo e, come altri, è caratterizzato da un Castello: il Castello Cantelmo. Alla fine del XII secolo questo Castello fu il centro di un feudo che si estendeva dalla Valle del Gizio fino al piano delle Cinque Miglia verso la Valle del Sangro. A capo di questo feudo c'era il Conte Oddone appartenente  alla famiglia dei Conti del Molise.

Nel 1310 il feudo passò ai Cantelmo che arrivarono in Italia con Carlo d'Angiò e  mantennero il potere sul territorio fino al 1750 quando furono sostituiti dalla famiglia Montemiletto fino al 1806.


Il Castello Cantelmo fu abbandonato per lungo tempo subendo spoliazioni e danneggiamenti.

Venne restaurato negli anni '90 e si presenta oggi come un bellissimo Castello con due Torri circolari,unite da mura percorribili ed una Torre più alta pentagonale,su cui è possibile salire.

Diverse sale interne ospitano interessanti sale tematiche : una dedicata al rapporto tra Uomo e Montagna,un'altra al Museo del Territorio,un'altra alla ricostruzione di una carbonaia oltre ad una grande sala conferenze.

Dalle torri circolari e dalla torre pentagonale c'è un bellissimo panorama: la vista spazia su tutta la valle del Gizio e i monti circostanti e sulla Valle Peligna ed è possibile individuare bene il percorso del Treno "Transiberiana" con i ponti in muratura che risalgono gradatamente la montagna.

Il borgo di Pettorano presenta,inoltre, un interessante centro storico ed anche un Parco archeologico fluviale con Antichi Mulini lungo il fiume Gizio che scorre proprio ai piedi del paese.

 

martedì 7 maggio 2024

Castello di Barrea

 


Il paese di Barrea si trova all'interno del Parco Nazionale di Abruzzo,Lazio e Molise.Affacciato sull'omonimo Lago costituisce uno dei Paesi più importanti del Parco insieme ai paesi di Pescasseroli,Opi,Villetta Barrea ,Alfedena e Civitella Alfedena.

Dalla terrazza di Barrea si gode una delle viste più belle del Parco: tutto il lago di Barrea nella sua estensione circondato dai Monti più famosi del Parco : in fondo il Monte Amaro con di fronte il Monte Marsicano poi la Valle  Iannanghera, la Val di Rose ,il Monte Petroso e il Vallone dell'Inferno.

L'etimologia del nome Barrea risale al primitivo latino Vallis Regia poi trasformato in "Varreja" e poi Barrea. E' posto a 1066 metri su uno sperone roccioso posto sul Lago da una parte e sulle gole del fiume Sangro dall'altro.


Il Castello è posto nel punto più alto di Barrea e vi si arriva dopo aver percorso il centro storico che è il fulcro del borgo fortificato,circondato da case-fortezza.

Il Castello fu edificato intorno al 1016 dai Di Sangro per poi appartenere ai vari dominatori che si sono alternati nell'Italia meridionale. A causa di terremoti che hanno devastato questi borghi nei secoli il Castello ha mutato il suo aspetto. Durante l'ultimo terremoto del 1984 il Castello ha subito vari danni per poi essere restaurato e risultare ora visitabile. Dalle torri circolari, su cui si può salire, si può avere un'incredibile vista su tutto il panorama circostante oltre i Monti del Parco indicate prima ,anche le cime dell'Alto Sangro e il profondo canyon del fiume Sangro.

La visita del Castello e del Borgo può essere arricchita  visitando l'Antiquarium della Civiltà Safina che conserva importanti reperti,provenienti dai corredi funerari dell'antico popolo italico dei Safini stabilitisi in alcune zone dell'Italia centrale  compresa l'alta valle del Sangro.