lunedì 19 settembre 2016

Villa Contarini.Piazzola sul Brenta

Villa Contarini
Più a nord di Padova ma sempre lungo il fiume Brenta, un'altra spettacolare Villa arricchisce la bellezza e la ricchezza artistica di questa parte del Veneto.

Sala delle Conchiglie di Villa Contarini
Siamo a Piazzola sul Brenta e la Villa è Villa Contarini, la sua grandiosa facciata è la quinta di una serie di importati concerti che si svolgono d'estate,un po' la continuazione di quella "vocazione musicale" per cui la Villa si caratterizzò nel corso dei secoli.

La Villa,che sorgeva sui resti di un castello del Mille,fu fino al '600 una dimora rurale. Ma a metà del Seicento Marco Contarini,Procuratore di San Marco, ampliò e arricchì l'edificio fino a renderlo lo spettacolare palazzo che ancora oggi possiamo ammirare.

Il susseguirsi prospettico delle sale del piano terra,interagisce con i fantasiosi e ricchi affreschi realizzati dall'artista Michele Primon. Tra le tante sale colpisce la Sala dei Giganti che,ad imitazione di quella di Palazzo The a Mantova,rappresenta i giganteschi Titani, del mito greco, con le figure che arrivano fino al livello del pavimento.

Nel piano superiore tra le stanze meravigliosamente affrescate da vari artisti,  del periodo dei miglioramenti Ottocenteschi, spicca   la Sala della Musica   che si completa con la sala soprastante detta della "chitarra rovesciata". Nella Sala c'erano gli orchestrali la cui musica veniva amplificata dalla stanza superiore fatta a forma della cassa armonica di una chitarra,quindi la musica fluiva dall'apertura centrale verso l'Auditorio posto al piano terra.

Parco di Villa Contarini
Un'altra spettacolare stanza è quella delle "conchiglie" a piano terra. Un grande salone è interamente rivestito di conchiglie di tutte le fogge e misure,qui le conchiglie danno vita a una grande  varietà di raffigurazioni....uno spettacolo mai visto e stupefacente.

Un grande,interessante e ricco  parco con lago,canali,animali,orto botanico e piante centenarie completa la visita della Villa,attualmente gestita  dalla Regione Veneto. Una visita da non perdere.....!!!


lunedì 5 settembre 2016

Labirinto di Villa Pisani

Lago di Villa Pisani
Il labirinto è da sempre uno dei luoghi più evocativi e simbolici che esistano. Alla sua esistenza è legato gran parte del fascino dei miti legati alla civiltà cretese:Il mito del Minotauro e quello del filo di Arianna.

Grazie a questi antichi miti , che il labirinto suscita interesse e inquietudine,attrae e affascina allo stesso tempo.

Così quando ho la possibilità di visitarne uno reale, fatto di siepi e con una storia antica alle spalle, non mi tiro indietro.

In Italia ne esistono diversi, ma il più antico e storico,sembra che vi si perse lo stesso Napoleone, è quello di Villa Pisani a Stra, sulla Riviera del Brenta, a pochi chilometri da Padova.

La Riviera del Brenta è uno dei luoghi più affascinanti del Veneto, qui ci sono infatti, disseminate lungo il  fiume Brenta, molte delle famose Ville Venete, Villa Pisani è una di queste.

Orangerie di Villa Pisani
Visito la Villa in un caldo pomeriggio di luglio, la Villa e il suo giardino si rivelano inaspettatamente bellissimi.
La villa  è ricca di pregevoli opere d'arte e incantevoli affreschi,in queste stanze furono ospitati personaggi illustri dogi, re e imperatori.

Nel grande Parco retrostante altri luoghi spettacolari :Il  lago che si allunga nel giardino e si conclude con  un'architettonica scenografia, l'Orangerie: un orto pieno di piante di aranci e agrumi coltivati in grandi vasi, l'Esedra , Il Coffee House e  Il Labirinto.

Entro nel labirinto e poco dopo,insieme a diverse persone, mi rendo conto di non riuscire ad arrivare alla torretta centrale...mi sono persa. Ci soccorre un turista che dall'alto della torretta ci indica la strada.
Come in seguito mi dirà una guida, questo è un vero labirinto, esiste un solo tracciato che permette di arrivare alla torretta attraversando i nove cerchi concentrici ed uscirne.
Il Labirinto fu progettato nel 1720 da Girolamo Frigimelica,le siepi sono di bosso che sostituirono
Labirinto di Villa Pisani
 gli originali carpini nel 1929, dopo la gelata che li distrusse.