lunedì 28 dicembre 2015

Tempio di Giove Anxur. Terracina

Da sempre la città di Terracina ( Latina) è caratterizzata dal profilo del Tempio di Giove Anxur che sovrasta la città dall'alto del Monte S.Angelo.-www.tempiodianxur.it

Un restauro recente ha reso più visibile la complessa struttura portando alla luce ambienti e locali fino a qualche anno fa non visibili. E così la visita di questo sito archeologico,  che da ogni angolo permette la fantastica visione dei monumenti romani con sullo  sfondo l'azzurro del mar Tirreno, è diventata un'esperienza davvero unica e ricca di emozioni.

Il Tempio di Giove Anxur appartiene alla serie degli antichi santuari  del Lazio ristrutturati tra la fine del II sec.a.C. e l'inizio del  I a.C. e la sua funzione era duplice: luogo di culto ma anche strategico-difensivo, con la parte più  bassa destinata ai reparti di militari  romani.

Una roccia, nella parte superiore é considerata  il punto emergente della sottostante cavità ad essa collegata , dove operava un antico oracolo.
La cavità e il punto di collegamento  sono visibili percorrendo il portico che costituisce   il basamento inferiore del Tempio. Questo portico è la parte più affascinante del sito composto com'è da  una serie di arcate che compongono un lungo corridoio percorribile.

Queste arcate sono anche la parte visibile, dalla città di Terracina, del sito archeologico, quelle che da sempre hanno affascinato i visitatori e  gli abitanti.
Le sere d'estate   nel sito si svolge "Anxur Lumina" uno spettacolo di suoni,luci e filmati,un affascinante "viaggio" nella storia.



lunedì 14 dicembre 2015

Cattedrale di S.Cesareo a Terracina

La Cattedrale di S.Cesareo caratterizza la parte alta e più antica della città di Terracina.
 E' un tesoro d'arte inserita in un contesto unico: un'ampia piazza con a destra ,lato monte, un pezzo originario dell'antica Via Appia e i resti dell'antico Foro Emiliano e al suo fianco  le medioevali Torre Frumentaria e  Palazzo Venditti.  

La cattedrale intestata a S.Cesareo fu costruita nel IX sec. sui resti del tempio maggiore dell'antico Foro Emiliano. Fu restaurata e riconsacrata nel 1074 per poi avere nuove ristrutturazioni tra il XII e XIII sec.

Via Appia tratto di Terracina
La cattedrale spicca su un'alta gradinata con al lato il campanile in stile romanico molto simile ai campanili di altre Cattedrali del territorio come quelle di Sermoneta e Gaeta. Il timpano della facciata  ha una particolare decorazione fatta di mosaici  che raffigurano animali.
L'interno ha dei bellissimi pavimenti cosmateschi(dei famosi maestri marmorari e mosaicisti romani Cosma) con motivi geometrici e spirali,motivi differenti  nei vari ambienti della chiesa.

 Il Pulpito è un altro degli elementi caratterizzanti la Cattedrale, composto di 4 leoni stilofori che sostengono delle colonnine tortili splendidamente decorate con tessere policrome e oro.  Anche il pulpito sostenuto dalle colonne è finemente decorato con mosaici.

Resti di antichi affreschi si trovano sulla parete di fondo della
 navata destra.