venerdì 31 agosto 2012

Residenzmuseum.Monaco

La visita al Residenzmuseum di Monaco di Baviera riserva meraviglia e ammirazione per i numerosi tesori d’arte che vi sono contenuti.

I principi di Wittelsbach, governanti del principato di Baviera, hanno accumulato nel corso dei secoli un gran numero di opere d’arte per impreziosire la loro residenza e dare lustro e fama al loro regno, alla maniera tipica del mecenatismo rinascimentale prima e alla successiva politica di “messa in scena” del potere sei-settecentesca.

La visita inizia dal Grottenhof, un cortile composto, ad imitazione dei giardini italiani, con un portico che imita un antico “ninfeo” ed è interamente rivestito di conchiglie.

All’interno, il salone iniziale, decorato con grottesche, stucchi e porcellane, accoglie i visitatori con la vastità dei locali e la bellezza dei rivestimenti.

Segue poi l’Antiquarium, espressione del rinascimento tedesco, che raccoglie busti di imperatori romani, originali per la maggior parte.

Al primo piano ci sono le scintillanti Reiche Zimmer –Stanze Ricche- decorate con stucchi dorati,secondo lo stile rococò, e abbellite con affreschi,arazzi e preziosi mobili del ‘600 e ‘700.

MiniaturenKabinett
In questa ricca e sfavillante parte della Residenz, spicca il MiniaturenKabinett, una piccola stanza che contiene ben 130 piccoli quadri, bellissime miniature fiamminghe del ‘500 e ‘600.

Seguono le Sale di Rappresentanza del “Principe Elettore”, dedicate allo svolgimento delle funzioni pubbliche dei Principi di Baviera.

La bellezza dei dipinti, le preziose porcellane italiane, cinesi, la ricercatezza dei mobili intarsiati con legni preziosi e madreperla , la forza ritrattistica dei busti degli imperatori riempiono gli occhi e la mente rendendo questo luogo ,una vera gemma della città di Monaco, indimenticabile.



venerdì 24 agosto 2012

Pinakotek der Modern.Monaco


Pinakotek der Modern


A Monaco, nel quartiere dei Musei, anche l’edificio della Pinakotek der Modern la qualifica come uno dei più importanti e prestigiosi luoghi espositivi dell’arte moderna e contemporanea.

La grande costruzione, progettata dall’architetto Stephan Braunfels si presenta con grandi vetrate d’ingresso che pongono in relazione lo spazio chiuso del museo da quello aperto antistante che si affaccia su un’ampia via ed ha di fronte la Neu Pinakotek.

L’edificio mantiene anche all’interno la stessa ampiezza di spazi e razionalità di esposizione.

Il museo è diviso in settori : la pittura, la grafica, la scultura, architettura e design.

Soprattutto il settore dedicato al design colpisce il visitatore sia per la vastità degli spazi espositivi sia per il gran numero di oggetti presenti, che vanno dalle bici alle auto, dagli oggetti di arredamento ai mobili, dai gioielli agli oggetti di uso quotidiano.

E’ la modernità che è messa in vetrina, soprattutto quella modernità che si afferma nel Novecento nel secondo dopoguerra , quando il maggiore benessere e l’inizio dell’era del consumismo danno l’occasione allo sviluppo del design e della creatività di “disegnatori” e progettisti.

Settore design della Phinakothek der Modern
Anche il settore scultura è di grande interesse per le installazioni che fondono suoni ed immagini, come quella di F.Babner “Was Bleibt”, oppure per gli oggetti che acquistano una luce nuova per le composizioni cui danno vita, come il grande tavolo riempito di svariatissimi e piccoli oggetti fatti di carta argentata, come l’opera “Passage” di Roman Ondak .

 Il “Caffè” interno ha una bella collocazione: alte e ampie vetrate lo collegano ai numerosi alberi posti all’esterno, così che sembra di consumare il caffè in un giardino.

Visito la Pinakotek all’inizio di agosto, in una giornata di sole, aspettando insieme ad altri italiani l’apertura . Una bellissima esperienza!!!

giovedì 16 agosto 2012

Mostra."NaturArte" Fogliano

Il lago di Fogliano che fa parte del Parco Nazionale del Circeo,-www.parcocirceo.it, ospita anche quest’anno una rassegna artistica dal titolo “NaturArte.I luoghi della Musica” a cura dell’Associazione “FoglianoArte”.

Il lago di Fogliano,che è uno dei gioielli del Parco del Circeo con il suo bellissimo lungolago,l’orto Botanico,Il Museo Ornitologico e la Casina Inglese, si presenta per la sua bellezza naturale particolarmente adatto ad ospitare opere artistiche.

Le installazioni , che richiamano il tema della musica, sono collocate nello spazio antistante agli edifici, antiche case ristrutturate dei pescatori e contadini che lavoravano nella tenuta di Fogliano di proprietà dei Caetani.-www.fondazionecaetani.org

Sono opere che interagiscono con elementi naturali , per il particolare rapporto che li lega all’aria,alla luce,all’erba,alle piante.

Tra le tante belle opere: “Canone a tre voci” di Emilia Isabella con le sue possenti onde in ferro che richiamano le onde del lago, oltre che le onde sonore.

Leef peeping” di Luigi Menichelli , mette in una teca un parallelepipedo composto di foglie compattate con una vernice rossa.

“Sos.Sound of Silence” di Annalisa Lazzarotto è una sagoma umana trasparente in plexiglass che riflette i raggi del sole e il verde della vicina vegetazione.

Allontanandosi un po’, verso la darsena …un’anatra solitaria ,in una strana posizione,addossata al muro, richiama l’attenzione e intenerisce i visitatori.

giovedì 9 agosto 2012

Da Alp Laguard a Muottas Muragl.Pontresina

panorama dal Muottas Muragl
Nell’Alta Engadina in Svizzera tra i paesi di Pontresina e Saint Moritz , Muottas Muragl, monte con rifugio e stazione funicolare a 2450 m, rappresenta uno dei punti di partenza e arrivo di sentieri , tra i più noti della regione.

La stazione funicolare in funzione dal 1907 sul Muottas Muragl permette a persone di tute le età e condizioni di godere la bellezza mozzafiato dei paesaggi della valle del Bernina e del lago e paese di Saint Moritz.

La guida del posto definisce il sentiero che va dai rifugi Muottas Muragl e Alp Laguard “il più bel percorso per lo “struscio” in alta montagna.
Ed in effetti credo di non aver mai incontrato così tante persone, compresi bambini e anziani su un percorso di alta di montagna.
Le persone salgono a Muottas Muragl e poi scendono alla funivia di Alp Languard , da dove ritornano a valle.

Il sentiero, percorrendolo invece da Alp Laguard, gira attorno al monte Schafberg con una salita di 210 m.

Nella prima parte è un sentiero coperto perché costeggia una fitta vegetazione composta da pini silvestri, larici e cembri, diventa poi spettacolare per la visione diretta della Val Roseg e dei ghiacciaio del Mortserach, per poi salire nella parte finale, attraversando la valle Muragl, e arrivando al rifugio Muragl.


La funivia ci porta da Pontresina ad Alp Languard , da qui il sentiero ci riserva belle sorprese per gli amanti dei fiori di montagna. Si susseguono infatti fiori di tanti colori e tra i più belli e famosi la “nigritella” , l’”arnica” e il “nontiscordardime”.
La nigritella è un fiore raro perché raccolto,a lungo, per il suo valore simbolico (perfetto amore).E’ di colore rosso porpora, della famiglia delle orchidee e quindi protetto come tutte le orchidee.

L’arnica ,famiglia asteracee, è molto nota per i suoi usi terapeutici esterni contro contusioni e storte, risalta per il suo colore giallo-arancione e i fiori con i petali leggermente scesi.

nigritella
Il piccolo  nontiscordardime –myosotis-, intenerisce con il suo azzurro delicato e le dimensioni ridotte.

Anche la “genzianella” –genziana verna- si incontra e il suo blù scuro la fa risaltare, anche se non abbondante sul sentiero.

Arriviamo infine al Muottas-Muragl, decine i saluti scambiati con altri escursionisti e bellissime le emozioni vissute.

Delle poltroncine in vimini coperte, permettono a tutti di godere il paesaggio al riparo dal vento.