martedì 29 maggio 2012

Santuario di Greccio

Il Santuario di Greccio si erge dal massiccio roccioso , sopra al piccolo  paese di Greccio.

Greccio è un paese sui Monti Reatini e deve la sua fama alla presenza di San Francesco , che soggiornò a lungo in questi luoghi, dove sono stati costruiti dei suggestivi santuari che conservano e racchiudono gli ambienti da lui frequentati.

Il Santuario di Greccio, il Santuario di Fonte Colombo, il Santuario di Poggio Bustone e quello detto “La Foresta”, sono i principali santuari francescani che caratterizzano questa zona alle pendici dei Monti Reatini, dove la bellezza naturalistica e paesaggistica dell’ambiente si unisce all’atmosfera spirituale che pervade i luoghi frequentati da San Francesco.
Alcuni di loro sono uniti da un suggestivo percorso che si snoda tra questi monti e che prende il nome di Cammino di Francesco  http://www.camminodifrancesco.it/



Greccio è forse il più famoso tra i santuari , il suo nome è legato al primo presepe quì allestito dal Santo nel 1223, nel centro dell’edificio è infatti proprio la Cappella del Presepe scavata nella parete rocciosa, e quì sopra l’altare c’è proprio un bell’ affresco quattrocentesco raffigurante la Natività.

Altri ambienti poveri ,piccoli ma densi di spiritualità si trovano nel Santuario, tra questi il luogo dove San Francesco dormiva sulla roccia e la Cappella di San Bonaventura, a cui è dedicata la Chiesa duecentesca.

Interessante e suggestiva è anche la lettura di racconti della Vita di San Francesco dello scrittore medioevale Tommaso da Celano, i racconti sono racchiusi in cornici con vetro e posti al lato di ciascuna stanza.

Un’ampia chiesa ,costruita nel Novecento, è annessa agli edifici più vecchi, e qui,in una galleria che la circonda, è allestita una Mostra di Presepi, provenienti da vari parti del mondo.

La Domenica le campane, che risuonano forte tra i boschi e la lunga scalinata di accesso, richiamano i fedeli all’inizio della Messa domenicale.





martedì 22 maggio 2012

Rassegna LIEVITO.Mostra ALT

La rassegna LIEVITO anima spazi espositivi e teatri del centro storico di Latina , con l’ambizione e il proposito di realizzare un Museo diffuso negli spazi del Centro Storico.
Così da Sabato 12 maggio maggio gli spazi dell’ex negozio Serpico , sono  popolati da visitatori che si immergono nel variegato mondo artistico di pittori e fotografi che nella mostra ALT, con forme e tipologie di lavori diversi, donano ai visitatori immagini belle e originali.


L’iniziativa è stata promossa da MAD-Rassegna Arte Contemporanea- e da Rinascita Civile, un’associazione di promozione sociale-http://www.rinascitacivile.it/ - che si propone di suscitare energie costruttive e partecipative da parte dei cittadini di Latina, con l’intento di migliorare il tessuto sociale della città

E così opere di vari artisti animano l’ampio spazio di Via Gramsci , installazioni, pitture,fotografie, sculture che si possono ammirare ,camminando nelle stanze dell’ex negozio di abbigliamento.

In una delle sale interne i quadri dell’artista Marianna Galati rappresentano giovani donne caratterizzate da un grande dinamismo, dato da un gesto o uno scatto del corpo o del volto.
Una spiccata sensualità è la nota comune delle ragazze : i capelli sono neri a caschetto, le labbra rosse ben delineate, il trucco degli occhi e del volto delineano l’ovale del viso che spicca con forza dal rosso dello sfondo.
I quadri di Alberto Manzetti,invece presentano la leggerezza aerea di case che si sollevano in un cielo pastello, dove strisce di nuvole colorate movimentano la composizione.

Molti altri artisti hanno esposto in questo spazio , come molti gruppi di Teatro Amatoriale e Gruppi Musicali hanno rappresentato le loro opere o si sono esibiti nei Teatri della Città , un momento culturale veramente importante questa Rassegna , non a caso chiamata LIEVITO, che ha animato la città per due settimane.



martedì 15 maggio 2012

Monte Cairo.Cassino

Monte Cairo è un ‘alta montagna-1669 m.- che si trova ai margini estremi del Lazio , in provincia di Frosinone, vicino Cassino.


Monte Cairo è ben visibile dall’Autostrada del Sole che costeggia a poca distanza. Vi si arriva dal paese di Terelle - http://www.comuneterelle.it/  posto a 900 m. sulle montagne al di sopra di Cassino.

Il percorso verso la vetta inizia in un piazzale dove un cannone della seconda guerra mondiale ricorda la drammatica vicenda storica vissuta da tutti questi paesi.

Qui infatti passava la Linea Gustav, che durante la seconda guerra mondiale, divideva il fronte tedesco da quello degli alleati in avanzata nel ‘43/’44 ,quì tutti i paesi furono coinvolti nella drammatica Battaglia di Cassino. - http://www.dalvolturnoacassino.it/
Dal paese si sale lungo un carrareccia arrivando al Rifugio della Forestale, il percorso poi passa in un bosco di pini , molti dei quali sono caduti , probabilmente per il carico di neve di quest’anno.

Alla fine del bosco il panorama si apre e campeggia imponente la mole dell’Abbazia di Montecassino ,-http://www.montecassino.it/  proprio sotto di noi.

Cominciamo la ripida salita e che ci porta sulla cima del Monte Cairo ,sotto di noi proprio in direzione del punto più alto si vedono gli stabilimenti della Fiat, ai margini dell’ampia pianura .
Dalla cima si individua il Monte Meta della catena dei Monti del Parco Nazionale d’Abruzzo e nella direzione opposta i Monti Aurunci verso il mare.

Si percorre quindi tutta la lunga cresta NNW fino al punto detto Omo di Cairo,da dove si scende e si attraversa un bellissimo bosco di faggi.
Gli alberi hanno appena messo le nuove foglie che appaiono quindi di un scintillante verde chiaro , sono un vero spettacolo per gli occhi che si unisce, in bellezza, al profilo delle montagne vicine che definiscono l’orizzonte ,in altezze digradanti .

Il Rifugio Pozzocane a 1305 m, situato in un bel pianoro, segna l’inizio del percorso in discesa che arriva ,completando l'anello, di nuovo fino a Terelle.



martedì 8 maggio 2012

Biciclettata del 1°maggio

Il primo maggio un fiume di biciclette colorate ha occupato alcuni dei luoghi più belli di

Latina: la pista ciclabile Latina-mare , il lungomare Capoportiere-Rio Martino, il lungo lago  di Fogliano.

La biciclettata è stata organizzata da diverse Associazioni : Tevere in Bici http://www.tevereinbici.com// ; Latina ciclabile e Latina in Bicicletta , con il contributo importante della Cooperativa Diaphorà Onlus – info@ diaphora.it , e l’Azienda Agricola Gancihttp://www.cantinaganci.com/

Arrivati al Lago di Fogliano infatti i partecipanti al “Pic nic del 1° maggio” , sono stati ospitati dalla Cooperativa Diaphora -Associazione di famiglie di persone diversamente abili-.

Nella sede dell’Associazione sulla Strada Fogliano 235 , i ragazzi di Diaphora hanno offerto un aperitivo a tutti i numerosi partecipanti, sull’ampio prato verde inondato dal sole primaverile.
L’associazione ha così anche presentato il nuovo servizio di noleggio gratuito di biciclette , del servizio comunale di “bike sharing”,ed è stato possibile anche vedere la mostra di lavori in ceramica realizzati dai ragazzi.

Il percorso poi è proseguito lungo il Lago di Fogliano e usciti in località Cicerchia è stato possibile entrare direttamente nei terreni dell’azienda Agricola Ganci , lungo un percorso che attraversava campi sfavillanti del giallo delle fioriture primaverili .

Nello spazio antistante il punto-vendita dell’Azienda si è acquistato un cestino di prodotti biologici a km zero, provenienti tutti da produzioni locali : prosciutto,pecorino,fave, pizza bianca e vino.
La sorpresa finale ha visto il ritorno attraversare terreni dell’azienda dove squarci di paesaggio, bello e selvaggio ,si sono aperti d’improvviso : un laghetto naturale e un canale che costeggiava campi con una verdissima vegetazione, dove dei cardi, di proporzioni gigantesche di circa 2 metri , si imponevano alla vista.

Un primo maggio diverso e allegro che ha riaffermato l’importanza della bicicletta e delle piste ciclabili per una mobilità sostenibile.

mercoledì 2 maggio 2012

Cascata delle Marmore

Varcata la soglia dell’ingresso alla Cascata delle Marmore , -http://www.marmorefalls.it/ -colpisce la vista il primo grandioso salto d’acqua, con cui il fiume Velino precipita nel fiume Nera sottostante.

L’aria comincia ad essere più umida , piena delle particelle d’acqua che si sprigionano dalla caduta delle acque. Più intenso si fa anche il rumore dell’acqua e ,man mano che ci si avvicina, una ricca vegetazione di colore verde intenso fa da cornice alle cascate che si dispongono in tre salti per un’altezza di 165 metri.


Uno dei sentieri, il più lungo, sale percorrendo in salita tutto il dislivello ed offre scenari affascinanti e ricchi di stimoli visivi e uditivi.

Tra le rocce proliferano le felci, i muschi e le piccole piante epatiche , il tipo di vegetazione che è presente nelle zone umide.
Il rumore intenso dell'acqua in caduta libera accompagna la salita.

Cavità di varie dimensioni si aprono nella roccia lungo il percorso, la più grande delle quali è un lungo tunnel che si affaccia sulla cascata proprio sotto il primo “salto”, è il cosiddetto “Tunnel degli innamorati”, e l’ombrello non impedisce di bagnarsi a coloro che si avventurano all’uscita del tunnel ,cercando di affacciarsi all’omonimo Balcone degli Innamorati .

Le cascate furono create nel 271 a.C. , quando il console romano Curio Dentato fece realizzare un canale per portare le acque del fiume Velino fino al sottostante fiume Nera. Il punto di caduta è proprio sulla rupe della località Marmore.

Nella zona ci sono circa 300 grotte, e curiose concrezioni calcaree di varia forma si incontrano lungo il percorso.

Su in alto alla fine del sentiero c’è un bel loggiato chiamato “La Specola” e fatto costruire dal Papa Pio VI .