lunedì 30 gennaio 2012

Cigni reali a "Cicerchia".Lago di Fogliano

Canale Cicerchia
C’è una località a Latina , vicino al mare e al lago di Fogliano, chiamata “Cicerchia” dal nome di un ampio canale che l’attraversa.

Si trova vicino al lago di Fogliano ,il primo dei quattro laghi costieri che fanno parte del Parco Nazionale del Circeo http://www.parcocirceo.it/ e che cominciano da Latina per finire al Circeo.

La strada che collega Borgo Grappa a Borgo Sabotino , correndo parallela alla costa , vi passa vicino .
Cicerchia è un luogo ben conosciuto dagli appassionati di Birdwatching perché vi si possono avvistare, ogni anno in inverno, magnifici esemplari di uccelli migratori.

Una bella sorpresa è stata data giorni fa a tutti coloro che passavano con la macchina sulla strada provinciale . Girando lo sguardo infatti su un acquitrino formatosi in un campo, adiacente la località di Cicerchia , si vedevano chiaramente sei magnifici esemplari di cigni reali che galleggiavano sull’acqua con il loro portamento elegante e affascinante.


Con un semplice binocolo si potevano osservare meglio e gustare il magnifico spettacolo del loro bianco e lungo collo affusolato atteggiato con la famosa curvatura ad “s” e terminante con il caratteristico becco arancione, volto all’ingiù.

Galleggiavano sull’ampio bacino d’acqua muovendosi piano e con grazia, con movimenti concordi .

anatre sul lago di Fogliano

………ad un certo punto si sente un rumore ed ecco che tutti insieme volano via : ampia l’apertura alare, teso il collo, lungo e forte, e potente il battito delle ali.

Si allontanano nella direzione del lago di Fogliano , dove poco dopo li possiamo nuovamente avvistare , mentre nuotano tranquilli , poco distante dai grandi assembramenti di anatre che a turno si tuffano nelle acque del lago.


lunedì 23 gennaio 2012

Il Castello di Sermoneta

Torre Maschio
Il paese di Sermoneta, posto su una collina alle pendici dei Lepini, è un paese di origine medioevale perfettamente conservato nella sua struttura originaria, percorrendo l’Appia è ben visibile soprattutto grazie all’imponente mole del Castellohttp://www.castellodisermoneta.it/- che sovrasta il paese e la pianura sottostante.

La costruzione del Castello fu iniziata dagli Annibaldi nel 1200 per poi passare ai Caetani.
Sermoneta era un paese molto importante per la sua posizione strategica sulla via pedemontana, unica via di collegamento tra Roma e Napoli , per l’impraticabilità della Via Appia , ricoperta dalla palude.
Per un breve periodo divennero Signori di Sermoneta i Borgia che fecero costruire altri 2 ponti levatoi e un edificio interno al cortile.

Camminamento Mura
Visito il Castello il 15.1.12 giorni in cui il paese di Sermoneta è animatissimo per la Sagra della Polenta.
La giovane guida ci illustra le caratteristiche del Castello, dalla Piazza d’Armi,dove un grande triangolo,ancora presente, chiamava le adunanze

La grande torre detta “Maschio” con la più piccola detta “Maschietto” dominano l’interno e l’esterno del Castello. Le Mura ,con la caratteristica merlatura, sono percorribili con camminamenti interni ed esterni entrambi estremamente suggestivi e perfettamente conservati.

Il Castello fu abbandonato nel ‘600 e quindi saccheggiato . Fu Gelasio Caetani nei primi del ‘900
a tornare a prendersi cura del castello.
Gli edifici interni contengono importanti opere d’arte : una pala d’altare del Siciolante , importante artista , affreschi provenienti dalle chiese di Ninfa , affreschi del 1500 e mobili antichi.

Ma è la perfetta struttura medioevale a colpire i visitatori : le mura ,i ponti levatoi ,le strette scale a cielo aperto, le imponenti cucine con il pavimento in pendenza, le grandi scuderie con le mangiatoie.

Il Castello come i Giardini di Ninfa sono ora curati e amministrati dalla Fondazione Caetanihttp://www.fondazionecaetani.org/

lunedì 16 gennaio 2012

Gli "Omini" in montagna

Escono dalla nebbia quando in montagna calano le nuvole ed aiutano a trovare il sentiero : sono gli omini , composizioni fatte con i sassi , più larghe alla base e sempre più piccole in cima , delle sagome, sbilenche a volte , più salde e regolari altre , assumono la forma di piccole piramidi o omini dalla forma preistorica,rudimentale.

Sono un segnale realizzato da chi passa , utile per sé e per gli altri viaggiatori della montagna che percorrono vie difficili e a volte poco evidenti.
Servono soprattutto quando d’improvviso in montagna sopraggiunge un fitto velo bianco ed è allora che si perde l’orientamento e a volte si vaga qua e là alla ricerca del sentiero..ecco allora che provvidenziale appare l’omino : sentinella muta che indica il percorso.

Sono belli gli omini anche perché sono un segno di rapporto umano e di solidarietà.
Sono presenti nelle zone di roccia calcarea , dove sono disseminati sul terreno sassi di tante forme e dimensioni.

Come è tipico della roccia calcarea , l’azione dell’acqua buca spesso questi sassi ed è così che si possono trovare omini particolari e insoliti dove i sassi sono inseriti l’uno nell’altro, incastrati nelle loro strane aperture.

Isolati dal loro contesto, li si potrebbe scambiare per moderne sculture in pietra nelle quali ritrovare immagini e valori di rapporto e unione tra uomo e natura.

lunedì 9 gennaio 2012

Mura di Bassiano


Mura di Bassiano

Bassiano(Provincia di Latina) è un paese posto alle pendici dei Monti Lepini -http://www.compagniadeilepini.it/ ed è sovrastato dal gruppo del Semprevisa. Il suo nome sembra risalire al periodo romano quando il possidente di Terracina , Tito Giulio Bassiano, possedeva in queste zone dei fondi agricoli e una villa.

Ma i primi documenti che parlano di Bassiano risalgono al XII sec. Nel 1240 il territorio fu concesso agli Annibaldi da Papa Gregorio IX , per poi divenire feudo dei Caetani nel 1297.

Una bellissima cinta di mura medioevali caratterizza il paese , connotandone la struttura, insieme alle possenti torri inserite ad intervalli regolari.
La cinta di mura attraversa il paese con una struttura a spirale , culminante con la piazza della Torre Civica. Le mura furono fatte costruire proprio dai Caetani nel XIII sec.

scorcio di paesaggio dalle Mura di bassiano
Dalle Mura è suggestiva la visione delle montagne vicine, verso le quali, un importante percorso di salita parte proprio poco più su di Bassiano.

Il paese diede i natali ad Aldo Manuzio, il famoso tipografo italiano che, nel suo laboratorio veneziano, ideò gli eleganti , snelli e leggibili caratteri della Stampa a Caratteri Mobili (recentemente inventata da Gutenberg) detti appunti “aldini”.

Il territorio è ricco di testimonianze storiche , come il vicino Santuario del Crocefisso , il cui nome originario era Romitorio di Selva Oscura, dove si stabilirono nel 1300 circa due gruppi religiosi perseguitati in quei tempi: i Fraticelli Spirituali e i cavalieri Templari fuggiti da Valvisciolo.
A loro si devono gli affreschi delle grotta e la costruzione dell’abitazione, del romitorio(abitazione degli eremiti) e della cappella.