lunedì 27 settembre 2010

"Stand up" per la lotta alla fame e alle malattie


Dal 17 al 19 settembre si sono svolte in tutto il mondo le Manifestazioni dello STAND UP(alzarsi in piedi ..contro la povertà).standup@millenniumcampaign.it e http://www.standupitalia.it/
A Latina il 17 negli spazi dell'Oratorio Salesiano.
E' l'affermazione simbolica creata per manifestare a favore del raggiungimento degli Obiettivi del Millennio (Millennium Development Goals) : gli 8 obiettivi fissati nel 2000 dalle Nazioni Unite per la lotta alla povertà, alle malattie e all'ignoranza nel mondo che sono:
1.Eliminare la povertà estrema e la fame
2.Raggiungere l'istruzione primaria universale
3.Promuovere l'uguaglianza di genere e l'empowerement delle donne
4.Lotta alla mortalità infantile
5.Migliorare la salute materna
6.Combattere HIV/AIDS,malaria e altre malattie
7.Assicurare la sostenibilità ambientale
8.Sviluppare un partenariato globale per lo sviluppo sostenibile
Alcuni DATI:
-nel mondo 1,02 miliardi di persone – un sesto della popolazione mondiale- soffrono la fame;
-22.000 bambini ogni giorno muoiono per fame e malattie collegate;
- 1 miliardo di persone non ha accesso all'acqua potabile.
La data della manifestazione ha preceduto di pochi giorni il Summit delle Nazioni Unite che ha fatto il punto sulla situazione a 5 anni dalla scadenza fissata,cioè il 2015, per il raggiungimento degli obiettivi ed è stato un modo per fare pressioni sui governi nazionali.
Nel 2009 più di 173 milioni di persone hanno partecipato alle manifestazioni dello Stand Up .
Il SUMMIT di New York ha verificato come si è ben lontani dagli Obiettivi a causa del mancato versamento dei CONTRIBUTI PROMESSI da parte delle nazioni più ricche.
Il Summit si è chiuso con un appello di Obama , ma non è stata presa la misura di una microtassa sulle transazioni finanziarie (proposta da Sarkozy)che avrebbe portato ad avere le RISORSE necessarie .

lunedì 20 settembre 2010

Visita alle grotte di Postumia

ingresso delle grotte di Postumia Visitare delle grotte è sempre un'esperienza unica e affascinante , quando poi sono le più grandi d'Europa e le seconde nel mondo, l'esperienza si carica di una varietà di sensazioni ed emozioni.
Le grotte di Postumia sono in territorio sloveno- http://www.turizem-kras.si/ - , nel centro del Carso, ma vicine al confine italiano , consistono in oltre 21 km di caverne e gallerie.
Aperte nel 1819 sono state visitate da più di 32 milioni di visitatori.
Nelle sue grotte abita un famoso anfibio : il Proteus anginus. E' completamente cieco e chiaro e viene mantenuto in una grande teca non più di un mese, perchè soffre la presenza della luce.Corsivo

La visita inizia salendo su dei trenini che trasportano le persone lungo la prima parte di gallerie e grotte.
Il trenino va veloce e le nostre teste quasi sfiorano le pareti basse delle gallerie. E' una strana ma divertente sensazione , un po' visita turistica e un po' parco-giochi.

La velocità rende più fredda la temperatura – costante sui 10 gradi -, non si fa in tempo a riprendersi dall'iniziale meraviglia che il trenino entra in ambienti stupefacenti , dove le stalattiti e le stalagmiti hanno creato una varietà di fantastiche forme, con i colori interno grotte di Postumiaprevalenti del rosso,bianco e nero, formati dal carbonato di calcio che si mischia con altri minerali , manganese e ferro , in primo luogo.


Un salone enorme , scuro e vociante, raccoglie poi i visitatori per gruppi di nazioni.
Ogni gruppo consiste in centinaia di persone e deve seguire compatto la propria guida per la visita a piedi.
Per due , tre volte le luci si spengono e si alzano voci sorprese e impaurite, ma la luce ritorna e lo spettacolo è talmente affascinante che scaccia ogni paura e immagini sempre diverse sorprendono anche i visitatori più indifferenti!

lunedì 13 settembre 2010

"Villa Adriana.Una storia infinita".mostra

Fauno ebbro La mostra “Villa Adriana:una storia infinita” - collocata nel museo di Villa Adriana a Tivoli-http://www.villaadriana.com/,presenta una raccolta di opere qui rinvenute ma esposte in altri musei , a riprova della sistematica opera dGrassettoi “spoliazione” di tutte le statue e gli arredi, operata per secoli a danno di Villa Adriana.
Apre la mostra la statua del “Fauno ebbro” - espressione del tema dell'ebrezza ,tipico dell'età ellenistica-,è in marmo rosso antico che allude al rosso del vino.

Del 136 d.C. è la grande statua di “Sabina Velata” , in marmo pario, rappresenta Vibia Sabina , moglie di Adriano,è raffigurata avvolta nel classico mantello femminile”palla” di stoffa leggera, con posa elegante , raffinata e regale.
Anche il busto di Antinoo il giovane “preferito” di Adriano è di grande bellezza . A lui morto annegato misteriosamente nel Nilo , era stata dedicata la tomba-tempio di Villa Adriana detta “Antinoeion” , il cui obelisco centrale è ora al Pincio a Roma.
Una sezione della mostra è dedicata ai pavimenti in “opus sectile” , un tipo di pavimento formato dall'accostamento di marmi di colori diversi a formare disegni geometrici.
Rappresentò per i romani una sorta di “status symbol” e sostituì i vecchi pavimenti musivi. opus sectile
In questa sezione c'è anche l'interessante carta geografica che individua tutte le cave di marmo presenti nel bacino del Mediterraneo, da cui i marmi affluivano a Roma nel vecchio porto del lungotevere Testaccio.
Nel piano superiore ci sono belle e interessanti statue , tra queste spicca il gruppo raffigurante i fiumi Nilo e il Tevere che è rappresentato come una figura maschile barbata dal bellissimo profilo.

lunedì 6 settembre 2010

Disegni di Modigliani a Palestrina

Presso il Museo Archeologico di Palestrina mosaico nilotico di palestrina(Roma)
http://www.archeologia.beniculturali.it/– sede del famoso mosaico nilotico,
c'è una piccola ma interessante mostra di disegni di Modigliani ("Modigliani.Dal classicismo al cubismo") , posti affianco a busti e sculture classiche , con evidenti richiami e raffronti.

I disegni presenti sono delicati ,leggeri , con le caratteristiche forme allungate e curve dei volti e dei tratti somatici. La mancanza del colore non li impoverisce anzi fa risaltare l'originalità delle forme e dei segni.

Del 1912 è la testa di Cariatide : pochi tratti precisi,il volto ovale allungato, il naso dritto e lungo e gli occhi di taglio orientale. A questo disegno corrisponde il bronzo della testa di Cariatide.
Del 1917 è il bellissimo ritratto di Donna con cappello, del 1900 è “Donna con bimbo in braccio”.
Ci sono poi alcuni ritratti : quello di Marc Toloff, Il ritratto di Tamara , quello di “Oscar Donna con cappello di ModiglianiMiestchassinoff “ del 1915 è realizzato con inchiostro di china su carta.
Le sopracciglia dei volti sono realizzate con puntini che risaltano perchè interrompono la grande fluidità di segni con cui sono realizzati i volti.


Sono poi presenti alcuni disegni di Pablo Picasso raffiguranti piccole figure definite “scene mitologiche”. Ci si stupisce un po' nel guardare la firma sotto questi disegni che , pur nella loro semplicità, recano il segno della ”genialità”.
Completano la mostra alcuni pannelli con fotografie di Modigliani a Parigi e con note biografiche della breve,intensa e tragica vita dell'artista.